Ventura: “Siamo una vera squadra”

dowIl ct soddisfatto: l’Italia, in 10 per 35’, batte Israele 3-1

Soffrendo, anche in dieci contro undici (per 35 minuti), l’Italia batte Israele 3-1 e inizia con i punti giusti la rincorsa ai Mondiali del 2018. L’impresa, comunque, sarebbe stata perdere, visto che mai gli Azzurri avevano fallito nella loro storia la prima sfida delle qualificazioni. Ad Haifa decidono un gol del solito Pellé (14’ pt), un rigore di Candreva (31’ pt) e, nel finale, la rete in contropiede di Immobile. Nel mezzo, aveva segnato Israele, con un gol pazzesco di Ben Haim: dolce pallonetto a beffare Bonucci e Buffon (35’ pt). Alla fine, Giampiero Ventura può finalmente esultare sotto la curva dei tifosi italiani e allargare il sorriso: «Dobbiamo dimostrare sempre di essere una vera squadra e stavolta lo abbiamo fatto: e lo faremo tra un mese contro la Spagna».

 

Espulso Chiellini

Dopo un primo tempo brutto ma chiuso davanti, c’è stato ancora da soffrire, soprattutto dal 10’ della ripresa, quando Chiellini (serata disastrosa) ha preso il secondo cartellino giallo. A parte quello, resta comunque da sistemare qualcosa dietro: «L’episodio del gol è stato simile a quello contro la Francia», ha continuato Ventura. Ottimo ritorno di Verratti, invece, che nella tempesta non ha mai perso la bussola (e la palla). Il resista del Psg ha fatto da sentinella con i contrasti, per poi trovare sempre l’uomo libero, come se avesse il radar: «Verratti ha dimostrato di essere un giocatore di grande spessore – ha chiuso il ct – perché è arrivato solo sei giorni fa ma s’è fatto sentire. Rappresenta per noi una componente importante». Giovedì 6 ottobre, allo Juventus Stadium, Italia-Spagna: si decide già il destino del girone.

La Stampa.it