Quando un’azienda va bene di norma produce un utile, quando cioè la differenza tra i ricavi prodotti e le spese sostenute è positiva. In ogni paese esistono delle regole precise su come utilizzare o indirizzare tale utile. A San Marino, va subito precisato, che è completamente distribuibile, ma nel caso a beneficiarne sia una persona fisica, dal 1° gennaio 2014 gli utili distribuiti sono soggetti ad una ritenuta a titolo di imposta pari al 5%.
Ma come funziona nel rapporto tra Italia e San Marino nel caso in cui l’azienda sammarinese abbia soci persone fisiche o giuridiche italiane?
A regolamentare la materia è l’accordo contro le doppie imposizioni fiscali, siglato in base al modello Ocse, nel giugno del 2012 e poi entrato in vigore dal gennaio 2014. All’interno del corposo accordo, che prevede tra le altre cose, anche lo scambio di informazioni tra le amministrazioni finanziarie dei due paesi, è prevista proprio una parte specifica relativa alla distribuzione dei dividendi.
Diversi sono i casi da prendere in esame e le relative quote da pagare a San Marino ed eventualmente anche in Italia. Vediamo quali: ….