Verderami riscrive la storia d’Italia. La storia d’Italia va tutta riscritta … di Sergio Pizzolante

Verderami riscrive la storia d’Italia.
La storia d’Italia va tutta riscritta.
Lo sta facendo Francesco Verderami e sul principale giornale italiano.
Qualche giorno fa ha messo il sigillo su Mani Pulite.
E’ stata una operazione politica. Un Golpe.
Lo ha detto, intervistato da Verderami, Giovanni Pellegrino, che da Presidente della commissione parlamentare sull’immunità parlamentare, durante Mani Pulite, andò da D’Alema per dirgli che il Pool di Mani Pulite voleva affermare la centralità del potere giudiziario sul potere politico, svuotando i partiti.
D’Alema gli rispose che Violante garantiva che questo processo avrebbe toccato i democristiani e i socialisti e non i comunisti.
Punto. Sigillo.
Giornali e partiti imbelli e pavidi dicono niente.
Ma questo documento è alla storia.
Se ne occuperanno gli storici.
E poi oggi.
Scalfaro.
Chiese un aiuto alla CEI, ai vescovi, alla chiesa cattolica, per far cadere Berlusconi.
Scalfaro, lo ricordo, che fu la sponda più importante per Mani Pulite.
Scalfaro che ripudio’ una collaborazione lunga che era diventata amicizia, con Craxi, eletto Presidente grazie a Craxi, per arrivare poi a mettere il veto sulla Presidenza Craxi dopo il voto del 92.
Per arrivare poi alla protezione di Giuliano Amato, eletto Presidente del Consiglio sulla base di un accordo fra Scalfaro stesso e Craxi, che appena eletto inizio a non rispondere più al telefono a Craxi.
Scalfaro, la destra della Dc che piacque tanto alla sinistra per i servigi su Craxi e Berlusconi.
Un aneddoto.
Nicola Mansi, contadino pugliese, autista, tuttofare, amico fraterno di Craxi, un giorno mi raccontò che al congresso del Psi di Bari del 91, Scalfaro, ancora non presidente, passo’ del tempo al congresso in silenzio ossequioso a Craxi, del quale era stato Ministro.
Alla fine del Congresso Bettino chiese a Nicola di accompagnare a casa sua al nord Scalfaro.
In macchina Nicola aveva uno scatolone di mozzarelle pugliesi freschissime.
Erano per Bettino.
Però Scalfaro manifesto’ un certo interesse.
E Nicola gliele regalo’.
Alcuni anni dopo, mi racconto’ Nicola, se ne è amaramente pentito.
Pure le mozzarelle si è fregato. Disse Nicola.
Sergio Pizzolante
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