Una folla partecipe ha attraversato domenica scorsa le vie di Villa Verucchio per dire no alla violenza sulle donne. La camminata di sensibilizzazione, organizzata dal Comune e da Verucchio Cammina, ha rappresentato il culmine di una serie di iniziative sul territorio, concluse con un toccante discorso della sindaca Lara Gobbi: “Non siete sole, la nostra comunità è al vostro fianco”.
L’iniziativa, come riporta una nota del Comune, si inserisce nel mese di eventi dedicati al tema, che hanno il loro culmine nella giornata di oggi, 25 novembre. La camminata, organizzata in collaborazione con l’associazione “Verucchio Cammina” e con la partecipazione di “Rompi il Silenzio”, ha preso il via dalla Panchina Rossa di fronte alla biblioteca, simbolo della lotta contro i femminicidi. Dopo aver percorso le vie della frazione, i partecipanti si sono ritrovati per una merenda in Piazza Europa e hanno assistito a uno spettacolo nella sala Romagna Mia, con la Compagnia teatrale “La Fonte” e le esibizioni di Beatrice Lepri, Barbara Galassi, Alessandro Corbelli, Giulio Cantore e Silvia Ruffilli.
Il momento più toccante della giornata è stato il discorso della sindaca Lara Gobbi, che ha voluto sottolineare il valore della mobilitazione. “Il 25 novembre non è una data come le altre”, ha affermato la prima cittadina. “È un giorno in cui il silenzio non è contemplato, un giorno che ci chiede di fermarci, guardarci negli occhi e riconoscere una verità dolorosa: la violenza contro le donne è una ferita aperta, profonda, che attraversa le case, le strade, le relazioni e le comunità. Una ferita che non possiamo ignorare, perché riguarda tutti e tutte noi”.
Nel suo intervento, la sindaca ha ribadito l’impegno delle istituzioni e della società civile a creare una rete di supporto. “A Verucchio vogliamo essere una comunità che ascolta, che accoglie e che sostiene. Una comunità che riconosce i segnali della violenza e che accompagna chi trova il coraggio di chiedere aiuto”, ha proseguito Gobbi, evidenziando il ruolo fondamentale di scuola, famiglie e associazioni. L’appello finale è stato un messaggio di vicinanza e impegno costante: “Alle donne di Verucchio e a tutte le donne diciamo: non siete sole. La vostra vita e la vostra voce hanno valore, e noi saremo sempre al vostro fianco. E lo saremo non solo il 25 novembre, perché ogni giorno deve essere alta l’attenzione”.
















