A Verucchio, nel cuore della Valmarecchia, si ripetono episodi di vandalismo ai danni delle auto parcheggiate nei pressi di una nota struttura ricettiva. I veicoli presi di mira, sempre gli stessi: quelli utilizzati dallo staff dell’Osteria del Castello e del ristorante Mastin Vecchio, entrambe attività guidate da un imprenditore attivo nel settore dell’accoglienza da tre generazioni.
Dal mese di ottobre 2024 ad oggi si contano sei attacchi distinti, con danni complessivi superiori ai 3.000 euro. Pneumatici tagliati, specchietti distrutti e tergicristalli strappati sono solo alcuni dei segni lasciati da ignoti. Episodi che hanno riguardato esclusivamente le auto dei dipendenti – in un solo caso anche quella di un cliente – parcheggiate in un’area pubblica utilizzata da residenti e visitatori.
Nonostante il parcheggio sia condiviso da molte persone, l’obiettivo degli atti vandalici appare mirato. La situazione ha generato crescente allarme all’interno dello staff, tanto che uno dei collaboratori, colpito più volte, ha scelto di lasciare il lavoro. Il disagio si è acuito ulteriormente in occasione della sera di Pasqua, quando l’illuminazione pubblica dell’area non era funzionante e tre auto sono state nuovamente danneggiate.
Di fronte al silenzio delle istituzioni, il titolare delle attività ha formalmente proposto di installare a proprie spese un sistema di videosorveglianza, nel tentativo di garantire maggiore sicurezza per i propri dipendenti e clienti. La richiesta – già avanzata nei mesi precedenti – non ha ancora trovato risposta concreta da parte dell’amministrazione.
Le ipotesi sul movente restano aperte. Non si esclude un disegno ritorsivo, anche se le attività non risultano coinvolte in controversie recenti e rispettano rigorosamente le regole in termini di orari e disturbo acustico. La struttura è stata riaperta nel 2020 dopo un anno di chiusura e il passaggio di gestione non avrebbe, secondo quanto trapela, causato tensioni con personale precedente.
Il clima di incertezza e paura, però, cresce, alimentato da atti che colpiscono chi lavora, spesso proprio nei giorni festivi. I residenti e gli operatori attendono ora un segnale concreto per tutelare uno spazio pubblico che dovrebbe essere sicuro per tutti.