E’ stato convalidato il sequestro della vetreria andata in fiamme lo scorso 8 marzo al secondo piano dello stabile Rovereta 2′. Lo ha deciso il magistrato che insieme alla vetreria ha sequestrato anche uno scalpello che potrebbe essere stato utilizzato per introdursi all’interno dello stabile da chi avrebbe appiccato le fiamme. Un violento incendio era scoppiato intorno alle 21.30 e per spegnerlo era stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco di Rimini che per due ore, insieme agli uomini della sezione antincendio della Polizia Civile avevano domato le fiamme. All’interno dello stabile che è andato completamente distrutto, non era presente nessuno come in tutti gli uffici della zona chiusi nel fine settimana. Gli investigatori, al momento, non avevano escluso nessuna ipotesi su che cosa potesse aver scatenato l’incendio. Non era nemmeno stata tralasciata la pista che potrebbe portare agli appalti per la ricostruzione dopo il terremoto in Emilia. Ora proseguono le indagini e ieri è arrivata anche la convalida di sequestro dell’immobile. Il Resto del Carlino
