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(ANSA) – ROMA, 19 LUG – “Rimango veramente stupita dalle
dichiarazioni del presidente Malagò al punto che credo non sia
adeguatamente informato. La riforma è il frutto del totale
coinvolgimento di tutte le componenti sportive, incluso il Coni,
oltre che della condivisione con le parti politiche, e proprio
grazie a questo sforzo comune abbiamo evitato che il decreto sul
lavoro sportivo, come originariamente concepito, mettesse in
ginocchio dal primo gennaio 2023 il mondo dello sport”. Si apre
così una dichiarazione della sottosegretaria allo sport,
Valentina Vezzali, in risposta a quanto affermato dal presidente
del Coni in merito al decreto sul lavoro sportivo.
“Siamo riusciti a contemperare le esigenze dei lavoratori con
quelle dei datori di lavoro. In tutto questo – sottolinea
Vezzali -, il Coni è stato coinvolto fin dall’avvio del
procedimento di consultazione pubblica per tutti i portatori di
interesse del mondo dello sport, del quale è stato direttamente
informato e il 13 ottobre 2021 vi ha partecipato con suoi
rappresentanti, inviando anche una nota scritta con le sue
proposte, seguita da una seconda nota scritta, che abbiamo
tenuto presente nell’elaborazione del decreto correttivo sul
lavoro sportivo. Alla consultazione pubblica hanno partecipato,
tra gli altri, federazioni sportive nazionali, discipline
sportive associate ed enti di promozione sportiva, come gli
stessi presidenti – conclude la sottosegretaria – potranno
confermare”. (ANSA).
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