Papa Francesco è arrivato intorno alle 21, con qualche minuto di anticipo, al Colosseo, per presiedere la tradizionale Via Crucis del venerdì santo. Il pontefice argentino, come era ormai tradizione anche per Benedetto XVI, ha seguito le 14 stazioni della processione che rievoca la condanna e la morte di Gesù Cristo da una postazione sul palatino. A conclusione della cerimonia ha preso la parola per salutare la folla di migliaia di fedeli che, punteggiata dalle luci delle candele, hanno seguito la Via Crucis.
Papa Francesco ha parlato dei cristiani “perseguitati e crocifissi sotto i nostri occhi espesso con il nostro silenzio complice“. “Nellacrudeltà della tua passione, Signore, vediamo la crudeltà delle nostre azioni. E tutti gli abbandonati dai familiari, dalla società, quanti sono privati della solidarietà. Nel tuo corpo ferito vediamo quelli che sono sfigurati dalla nostra indifferenza”, ha continuato Papa Francesco.
“Insegnaci Gesù che Dio non dimentica mai nessuno dei suoi figli e non si stanca mai di perdonarci e di abbracciarci con la sua infinita misericordia. Ma insegnaci anche a non stancarci di chiederGli perdono e di credere nella misericordia senza limiti del Padre”. Con questa invocazione, Papa Francesco ha concluso la sua preghiera alla Via Crucis di questa sera al Colosseo. “Anima di Cristo – ha chiesto ancora – santificaci! Corpo di Cristo salvaci! Sangue di Cristo inebriaci! Acqua del costato di Cristo lavaci! Passione di Cristo confortaci! O Buon Gesù esauriscici! Dentro delle tue piaghe nascondici! Non permettere che ci separiamo da te. Dal nemico maligno difendici! Nell’ora della nostra morte chiamaci! E comanda che noi veniamo da te affinché noi ti lodiamo con i tuo santi nei secoli dei secoli, Amen”. Il resto del Carlino