Un investimento atteso per migliorare la sicurezza e la funzionalità del collegamento: la Provincia di Forlì-Cesena ha convocato per martedì 9 dicembre un incontro pubblico per illustrare il progetto definitivo e il cronoprogramma dei lavori per la realizzazione del Nuovo Ponte Braldo sulla SP27bis. L’opera, del valore complessivo di circa 6 milioni di euro, prevede la demolizione e la successiva ricostruzione del viadotto sul Torrente Montone (al km 2+350 della SP27bis Braldo), un intervento ritenuto cruciale per la mobilità e la sicurezza idraulica del Forlivese.
L’appuntamento con la cittadinanza, promosso dall’Ufficio Comunicazione della Provincia, è fissato per le ore 20:30 e si terrà presso la sede della Provincia di Forlì-Cesena (Sala ex Consiglio, piano terra) in Piazza Morgagni 9 a Forlì. Saranno presenti i vertici dell’ente e i rappresentanti delle ditte esecutrici.
All’incontro interverranno il presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca, e il vicepresidente con delega alla mobilità forlivese, Roberto Cavallucci. A illustrare i dettagli tecnici del progetto, le migliorie proposte in sede di gara e il cronoprogramma dei lavori saranno Barbara Luchetti e Luca Gardelli del servizio Infrastrutture Viarie della Provincia, insieme a Dario Donati del Consorzio Imprese Romagnole (CO.I.R.), aggiudicatario dell’appalto, e Roberto Coromano, in rappresentanza delle imprese esecutrici (Coromano S.r.l., Biguzzi S.r.l. ed Emmea Trade & Service S.r.l.).
L’appalto per la realizzazione della nuova infrastruttura è stato aggiudicato lo scorso agosto al Consorzio Imprese Romagnole (CO.I.R.) di Cesena, a seguito di una gara che ha visto la partecipazione di undici operatori da tutta Italia. La nuova struttura andrà a sostituire integralmente quella esistente, con l’obiettivo prioritario di migliorare la sicurezza stradale, la funzionalità del collegamento e la resilienza idraulica dell’area.
“È un’opera che la comunità aspettava da tempo – ha commentato il presidente Enzo Lattuca – e che darà delle risposte ai bisogni di chi vive e lavora in questa parte del territorio. Il nuovo ponte renderà i collegamenti più semplici e sicuri e rappresenterà un passo avanti per la mobilità tra via Emilia e SP1. Siamo di fronte a un investimento rilevante, pensato per migliorare la sicurezza idraulica e la qualità degli spostamenti quotidiani.”
L’incontro di martedì 9 dicembre rappresenta un momento di trasparenza e partecipazione. “A gennaio, durante una serata molto partecipata – ha ricordato il vicepresidente Roberto Cavallucci – abbiamo condiviso il progetto esecutivo. Martedì 9 possiamo finalmente presentare alla cittadinanza le migliorie offerte in fase di gara e il cronoprogramma dei lavori, come anticipato nell’incontro di inizio anno.” L’illustrazione del cronoprogramma rappresenta il passo finale prima dell’avvio operativo del cantiere, destinato a migliorare sensibilmente la viabilità forlivese.













