Le acque del Mediterraneo orientale ribollono di dramma umanitario mentre la Global Sumud Flotilla, una flotta di oltre 40 imbarcazioni cariche di aiuti per Gaza, si avvicina a meno di 145 miglia nautiche dalla costa palestinese, entrando in zona ad alto rischio sotto la minaccia di incursioni israeliane. Oggi, 1 ottobre 2025, gli attivisti a bordo dichiarano “massima allerta” per possibili interferenze militari, ma la navigazione prosegue determinata a sfondare il blocco navale imposto da Israele.
