Durante la notte di Capodanno, la provincia di Rimini ha affrontato diverse emergenze, senza gravi conseguenze, legate all’utilizzo di fuochi d’artificio. Nonostante un’intensa attività delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza pubblica, sono stati registrati tre incidenti minori a causa dei botti. Un episodio particolare ha coinvolto la spiaggia di Viserbella, dove è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per domare le fiamme in alcuni cassonetti dell’immondizia e cabine balneari, incendiate a seguito dell’uso improprio di petardi. Tra gli incidenti di minore entità, si segnalano tre casi specifici: un bambino di 8 anni, un adolescente di 15 anni residente a Misano e un turista in vacanza a Riccione sono stati colpiti dai fuochi d’artificio. Il ragazzo di 15 anni, in particolare, ha subito ferite al volto che hanno causato preoccupazioni iniziali per la sua vista, fortunatamente poi risolte positivamente. I pronto soccorso della zona hanno registrato un numero elevato di accessi, molti dei quali riconducibili ad eccessi di alcol tra i giovani.
