VILLA CON PISCINA, 25 PROFUGHI A RONCOSAMBACCIO DI FANO I CITTADINI SI RIBELLANO … di Roberto Zaffini

piscinaVILLA CON PISCINA, 25 PROFUGHI A RONCOSAMBACCIO DI FANO I CITTADINI SI RIBELLANO

I cittadini hanno rivendicato il loro diritto ad aver paura in quanto i numeri parlano chiaro. I residenti censiti a Roncosambaccio sono 72 e gli immigrati accolti 25 se poi consideriamo la vicinissima struttura già attiva sopra a Belgatto con altri 20 facciamo presto i conti e ci accorgiamo che sono più della metà dei residenti. Da notare che la struttura che andrà ad ospitarli è la Villa della Fondazione Forlani posto incantevole e con piscina. Chi l’avrebbe mai detto le Cooperative (rosse) a casa di Forlani, da cani e gatti a soci in affari.

Ieri si è svolto un affollato incontro nella ex scuola ora struttura gestita dall’associazione La Figurina di Roncosambaccio convocato dalla Cooperativa Labirinto insieme al Sindaco di Fano Seri e all’assessore alle politiche sociali Marina Bargnesi per annunciare, a cose già fatte l’arrivo di un cospicuo gruppo di extracomunitari in attesa dello stato di rifugiati politici.

Il sindaco in quasi due ore non ha proferito parola ed ha delegato all’assessore la dichiarazione che il Comune di Fano non ha competenza alcuna sulla tematica dell’accoglienza in quanto questa è gestita dalla Prefettura che con i bandi individua i soggetti per tale attività. La responsabile dell’accoglienza della Labirinto, aggiudicataria del bando, mentre si dilungava sul Diritto all’asilo ed alla protezione internazionale è stata più volte interrotta dai cittadini esasperati con tante domande alle quali non sempre sono state date risposte esaurienti. Sul tema dei comportamenti poco civici e soprattutto sul tema della sicurezza hanno giustamente chiesto: chi è il responsabile di eventuali reati e danni eventualmente provocati da queste persone nullatenenti se il Comune non è responsabile e la Cooperativa non garantisce perché afferma che queste persone possono delinquere come gli italiani? Nessuna risposta, se succede qualcosa, e di esempi ne abbiamo tanti purtroppo, ce la prendiamo nel sacco! Alla faccia degli italiani, bella la vita da profugo, durasse cent’anni!