Entrare in ville disabitate, fabbriche silenziose ed edifici in disuso per catturarne la bellezza fragile prima che il tempo li cancelli. È il mondo dell’esplorazione urbana, o urbex, che sarà protagonista sabato prossimo, 25 ottobre, a Riccione. Alle 16, la Biblioteca comunale ospiterà l’incontro “I luoghi dimenticati”, un viaggio per immagini e racconti nel cuore di un patrimonio nascosto.
L’appuntamento, promosso da Officina Fotografica Riccione in collaborazione con il Tempus Fugit Urbex Group di Imola, è stato annunciato oggi in un comunicato stampa e si preannuncia come un’occasione unica per scoprire il fascino di un genere fotografico che unisce avventura, storia e rispetto per la memoria. A guidare il pubblico saranno proprio i fotografi del collettivo imolese, che da anni documentano questi ambienti seguendo un codice etico rigoroso.
La loro regola d’oro, come spiegano gli stessi organizzatori, è semplice e potente: “prendere solo immagini, lasciare solo impronte”. Nessun vandalismo, nessun furto: gli esploratori urbani si muovono in gruppo, con cautela, rispettando i luoghi che un tempo erano pieni di vita. Attraverso i loro scatti, questi spazi non cadono nell’oblio, ma rivelano atmosfere sospese e la bellezza decadente di un passato che sembra congelato.
Durante l’incontro di sabato, il pubblico potrà ammirare una selezione di immagini e ascoltare i racconti di anni di esplorazioni, un’occasione per entrare virtualmente in queste architetture silenziose e immaginare le storie e le vite che un tempo le animavano. Un modo per riflettere sui cambiamenti della società e sul destino di un patrimonio spesso invisibile.
L’appuntamento, aperto a tutti, si preannuncia quindi come un percorso affascinante tra fotografia, memoria e immaginazione. Un invito a riscoprire la fragile bellezza che si nasconde anche nei luoghi che abbiamo scelto di dimenticare.