Vince oro 1500 sotto gli occhi del papà speaker, “che emozione”

(ANSA) – ROMA, 20 LUG – “Devo spiegarvi perché le telecamere
mi inquadrano. Quello è mio figlio ed è il campione del mondo”.
    Ha forse pensato ad uno scherzo il pubblico dell’Hayward Field,
lo stadio che ospita i mondiali di atletica a Eugene, quando il
britannico Jake Wightman ha vinto, a sorpresa, i 1.500. Sui
grandi schermi l’immagine di un signore di mezza età, mentre gli
altoparlanti dello stadio diffondevano le sue parole, colme di
emozione ed orgoglio paterni.
    Invece era davvero la voce di papà Geoff, 61 anni, ex
maratoneta di buon livello, commentatore ufficiale del circuito
mondiale e speaker dell’impianto in Oregon fin dall’inizio della
rassegna iridata. Nonché allenatore del neo campione del mondo.
    L’oro di Wightman è arrivato in fondo ad una gara
appassionante, che ha relegato nell’ombra il campione olimpico,
Jakob Ingebrigtsen, avanti alla campanella dell’ultimo giro e
superato nei 200 metri finali con un rush irresistibile, che ha
sorpreso il norvegese. Bronzo allo spagnolo Mohamed Katir.
    (ANSA).
   


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