
(ANSA) – MODENA, 29 SET – Dal primo gennaio 2021 il ‘Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena’, il “Consorzio per la
Tutela e la Promozione dei Vini Dop Reggiano e Colli di
Scandiano e Canossa’ e il ‘Consorzio di Tutela Vini del Reno
Doc’ si fonderanno in un unica entità, lo hanno deliberato le
tre assemblee plenarie dei consorzi in cui è stata votata
all’unanimità la fusione per incorporazione.
Si chiamerà Consorzio Tutela Lambrusco e rappresenta otto
denominazioni e circa 16.600 ettari vitati e condurrà la regia
per la promozione del Lambrusco nel mondo.
Dopo il parere favorevole espresso all’unisono lo scorso
26 giugno di Consigli di Amministrazione, ora è arrivata anche
la tappa definitiva con l’approvazione dalle assemblee dei
rispettivi consorzi.
Il nuovo Consorzio rappresenta otto denominazioni che si
trovano tra Modena e Reggio Emilia – Lambrusco di Modena Doc,
Lambrusco di Sorbara Doc, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro
Doc, Lambrusco Salamino di S. Croce Doc, Reggiano Doc, Colli di
Scandiano e di Canossa Doc, Reno Doc e Bianco di Castelfranco
Emilia Igt – con una produzione che nel 2019 è stata di poco più
di 42 milioni di bottiglie di Lambrusco Doc, quasi 170 milioni
prendendo in considerazione anche quelle certificate Igt (dati
Regione Emilia-Romagna, Gennaio 2020 e Valoritalia Srl. (ANSA).
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