Violento nubifragio colpisce Milano: danni e disagi diffusi

Nella notte del 23 luglio 2024, un violento nubifragio ha devastato Milano, portando con sé forti raffiche di vento e grandinate intense. La tempesta ha causato ingenti danni in tutta la città, con alberi abbattuti, tetti danneggiati e allagamenti che hanno interessato ampie aree metropolitane.

Il nubifragio ha colpito duramente zone come Piazza Castello, dove alberi caduti e detriti hanno bloccato le strade. Anche diverse linee di trasporto pubblico hanno subito interruzioni a causa della caduta di alberi e del danneggiamento delle reti elettriche. L’ATM ha segnalato gravi danni alla rete tramviaria e numerosi depositi sono rimasti senza corrente.

Il Palazzo di Giustizia è stato tra i più colpiti, con allagamenti estesi che hanno costretto alla chiusura temporanea di molti uffici. I vigili del fuoco hanno effettuato oltre 200 interventi per rimuovere alberi caduti e ripristinare la viabilità.

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha escluso che la mancanza di manutenzione sia la causa dei danni, sottolineando invece l’intensità straordinaria del nubifragio. Sono in corso le operazioni di sgombero degli alberi caduti e il ripristino dei servizi essenziali. Nel frattempo, molte aree verdi della città rimangono chiuse per sicurezza.

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha annunciato che i danni complessivi superano i 100 milioni di euro e ha richiesto al governo il riconoscimento dello stato di emergenza. La situazione critica ha messo in evidenza la necessità di interventi urgenti per supportare i cittadini e ripristinare le infrastrutture danneggiate.