Un 35enne marocchino residente in Novafeltria ha concluso la sua serata nel peggiore dei modi.
Poteva essere una normale giornata quella di ieri mentre per una casalinga di origini marocchine, residente in Novafeltria, si è trasformata in un incubo.
I rapporti già incrinati da tempo hanno reso difficile quello che poteva essere un normale dialogo tra coniugi. Nel primo pomeriggio di ieri 19 dicembre 2016, infatti, l’uomo ha reagito con violenza ad una banale discussione familiare, percuotendo la donna in presenza dei loro quattro figli di tenera età, sino a procurarle serie lesioni.
La malcapitata moglie, approfittando di un momento di distrazione dell’energumeno, contattava l’utenza “112” della Centrale Operativa della Compagnia CC di Novafeltria che provvedeva, nell’immediatezza, ad inviare sul posto le pattuglie del Nucleo Radiomobile, della Stazione CC di Sant’Agata Feltria e del Nucleo Operativo, in quel momento in circuito, nonché contattava i sanitari del “118” per le relative incombenze.
Giunti nei pressi dell’abitazione il 35enne marocchino, alla vista dei militari, si dava a precipitosa fuga, portando con se due figli e facendo perdere le sue tracce.
La donna, in grave stato di salute e di agitazione, veniva trasportata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Novafeltria venendo successivamente dimessa con una prognosi di giorni 30 s.c..
Nel contempo le ricerche del marocchino venivano portate a buon fine allorquando lo stesso, nella tarda serata di ieri 19 dicembre 2016, veniva individuato e bloccato in questo Centro.
L’uomo, al termine degli accertamenti, veniva tratto in arresto per “maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi” e condotto presso la Casa Circondariale di Rimini.