Violenza donne: in serie B un pallone rosso per dire basta

(ANSA) – ROMA, 22 NOV – Un pallone rosso per dire basta alla
violenza contro le donne. Il presidente della Lega Serie B,
Mauro Balata, ha incontrato la sottosegretaria allo Sport,
Valentina Vezzali, e consegnato il pallone ufficiale Kappa
realizzato per la 14/a giornata del campionato di serie B, nella
settimana dedicata alle iniziative per sensibilizzare l’opinione
pubblica su un drammatico problema che coinvolge la nostra
società.
    “Sia da sportiva, sia da parlamentare ho sempre sostenuto in
prima persona le campagne contro la violenza sulle donne – ha
detto la Vezzali -. Da sottosegretaria allo Sport plaudo chi,
come la Lega Serie B, comprendendo la grande capacità dello
sport di promuovere e veicolare valori, mette in atto azioni di
sensibilizzazione come questa. Lo sport fa squadra e scende in
campo contro la violenza sulle donne: è una partita importante
che va giocata ogni giorno!”.
    “Anche quest’anno non abbiamo rinunciato a scendere in campo
contro quella che Kofi Annan definiva ‘una delle più vergognose
violazioni dei diritti umani’ – le parole di Balata -. E’ una
partita da vincere e il calcio può fare molto per veicolare
messaggi in favore del rispetto di genere. Ringrazio la
sottosegretaria Valentina Vezzali, da sempre in prima linea per
combattere questo odioso e intollerabile crimine, per aver
contribuito alla nostra opera di sensibilizzazione ed essere un
punto di riferimento attuale e costante per promuovere i valori
dello sport”.
    La Serie BKT come ogni anno celebra la ricorrenza
internazionale del 25 novembre nella giornata di campionato
seguente, in questo caso la 14a che si giocherà il weekend del
26, 27 e 28 novembre. Grazie alla collaborazione con lo sponsor
tecnico Kappa, pro-motore dell’iniziativa, si è voluto dare un
messaggio di sensibilizzazione attraverso lo strumento
principale del gioco del calcio, il pallone, che per l’occasione
muterà la sua versione ufficiale e sarà contraddistinto da loghi
rossi, il colore simbolo usato per rap-presentare le vittime di
violenza e femminicidio. (ANSA).
   


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