
(ANSA) – MILANO, 02 MAG – “Lui era accanto alle vittime e
faceva muro, assieme al branco, mentre la ragazza veniva
brutalmente aggredita e violentata sui cocci di bottiglia”. Con
queste parole, nel corso della requisitoria, il pm di Milano
Alessia Menegazzo ha chiesto una condanna a 6 anni di reclusione
per Abdallah Bouguedra, 22 anni e nato a Torino, a processo con
rito ordinario per una delle violenze sessuali di gruppo, e in
particolare l’episodio più grave ai danni di una 19enne che era
in compagnia di un’amica, nella notte di Capodanno del 2022 in
piazza Duomo.
L’unica “verità provata con assoluta certezza”, ha spiegato
il pm davanti ai giudici della quinta penale, “è che lui era lì
mentre le due ragazze venivano toccate, anzi lui era stato il
primo ad avvicinarle e poi erano state circondate dal branco, ed
era ancora lì mentre una veniva buttata sui cocci di bottiglia,
spogliata e subiva le violenze, era accanto alla vittima, ma
continua a mentire, tenta di negare con ostinazione, parlando di
un errore di persona”. La 19enne subì gli abusi più gravi e
violenti di quella notte, all’angolo con via Mazzini, ed è parte
civile nel processo.
A carico del 22enne, ha chiarito il pm, c’è l’ormai famoso
video, realizzato da una testimone oculare col telefonino, che
lo riprende (“aveva le punte dei capelli tinte di biondo”) con
addosso gli abiti che poi gli sono stati sequestrati quando fu
arrestato. E pure la testimonianza della 19enne: “Ho visto
quello con la giacca rossa di fianco a me”, ha dichiarato anche
nell’incidente probatorio confermando il riconoscimento di
Bouguedra. (ANSA).
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