(ANSA) – MILANO, 21 MAR – Sedici anni di reclusione. E’ la
pena inflitta oggi con rito abbreviato, e dunque anche con lo
sconto di un terzo, a un 30enne arrestato un anno fa e a
processo per violenze sessuali ai danni di sei bambine, tutte di
età inferiore ai 10 anni, avvenute tra il 2018 e i primi mesi
dello scorso anno. La sentenza è stata emessa dal gup di Milano
Daniela Cardamone, a seguito delle indagini del pm Francesca
Gentilini, condotte dalla Squadra mobile milanese.
Il 30enne, che è entrato e uscito dal carcere negli ultimi
anni e sempre per imputazioni di violenze su minori, era anche
stato sottoposto in passato alla misura della sorveglianza
speciale (violata nel 2018) e, quando era detenuto, era stato
pure sottoposto a un programma di recupero e riabilitazione.
Stando alle indagini, il giovane cinque anni fa avrebbe abusato
di due sorelline mentre lavorava per i loro genitori come
babysitter e poi negli episodi più recenti, quelli tra l’ottobre
2021 e il marzo 2022, si sarebbe proposto anche come insegnante
di recupero in casa e così avrebbe abusato di altre bimbe.
Per l’imputato è arrivata una pena di 16 anni perché il
giudice, così come chiesto dal pm, non ha applicato la
continuazione tra gli episodi del 2018 e quelli più recenti,
sommando, dunque, le pene e senza diminuzioni. (ANSA).
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