
“Gli sviluppi finanziari che si sono verificati fuori dall’area euro possono avere un impatto e rappresentano un ulteriore elemento di incertezza anche se l’economia ha dimostrato una resilienza superiori alle attese”, ha detto il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, intervenendo alla presentazione del nuovo Affari&Finanza del quotidiano La Repubblica. “I problemi di Credit Suisse non sfuggivano ai radar. Noi in Europa abbiamo tutti gli strumenti per fronteggiare crisi di liquidità” e “non rileviamo nelle nostre banche problemi di capitalizzazione e liquidità, ha detto poi Visco.
“Riportare l’inflazione al 2% deve essere la nostra stella polare”, ha detto il Governatore della Banca d’Italia. “La direzione sui tassi è chiara, l’inclinazione certa anche se occorre agire con prudenza e valutare caso per caso o come diciamo nei comunicati, meeting per meeting, sulla base dei dati disponibili”, aggiunge.
“In Italia si presta attenzione al Ponte sullo Stretto e alla flat tax ma c’è un problema di estrema attualità che è il Pnrr”, ha detto il commissario europeo agli affari economici, Paolo Gentiloni, a margine della presentazione di Affari&Finanza di Repubblica. “La seconda sfida è quale ruolo vuole svolgere l’Italia sulla sfida ambientale. La seconda manifattura europea non può essere relegata ad una politica che strascina i piedi o che sogna di tornare ad altre epoche. La transizione c’è e non si può essere l’ultimo vagone”, ha aggiunto. “Nel 2022 abbiamo mostrato una notevole capacità di resilienza. Questo non solo per un rimbalzo. Ora siamo in un 2023 pieno di incertezze“, ha aggiunto Gentiloni nel corso della presentazione del nuovo Affari&Finanza. “Lo possiamo affrontare – ha aggiunto – con una certa fiducia. Il mondo della manifattura in Italia si è molto modernizzato. Ora bisogna affrontare un anno dove emergeranno tanto dilemmi. Il primo: l’Italia cresce poco, ha dei livelli di crescita inferiore agli altri Paesi. La scarsa crescita richiede riforme e la necessità di attrarre investimenti”. “Dobbiamo guardare alla consapevolezza che le due crisi hanno investito due banche diverse e con motivazioni diverse. La reazione delle autorità è stata forte e rapida”. “Dobbiamo rassicurare – ha aggiunto – sul fatto che le nostre regole sono forti e valide. Dobbiamo affrontare il tema dell’inflazione e della crescita. L’inflazione è un problema dei lavoratori e delle società. Noi non siamo abituati. L’inflazione scenderà, quella core è più resistente”.
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