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  • Viserba. Clienti scomodi per “Amarcord”

    PROSTITUTIONEPROSTITUTE e pregiudicati tra i clienti oltre ad alcune infrazioni alle norme antincendio. E’ quanto hanno trovato gli uomini della Polizia amministrativa della Questura impegnati con quelli della Municipale di Viserba sabato notte in un serrato controllo nei locali. Insieme hanno messo a segno un blitz nella discoteca ‘Amarcord’ di Viserba che adesso rischia la chiusura in base alla normativa sull’ordine e la sicurezza. Da tempo il locale era nel mirino degli investigatori che nelle ultime settimane avevano compiuto diverse verifiche e appostamenti. Alla polizia interessava soprattutto scandagliare la clientela che ogni sera frequenta il locale. Da qui la necessità di un approfondimento investigativo. Una volta dentro il locale, gli agenti hanno controllato i clienti. Ne sono stati identificati ben ottanta. E non sono mancate le sorprese. Tra i frequentatori molti erano già vecche conoscenze delle forze dell’ordine. Altri potevano vantare un curriculum con diverse condanne penali. Gli agenti hanno trovato due frequentatori che non avevano rispettato il foglio di via. Per questi due è scattata immediatamente la denuncia. Un altro cliente è finito nei guai perchè scoperto non essere in regola con il permesso di soggiorno. A uno straniero, invece, è andata ancora peggio perchè, nonostante sul suo capo pendesse un procedimento di espulsione, si trovava ancora a Rimini. Per lui sono scattate immediatamente le manette.
    TRA LE CLIENTI del locale i poliziotti hanno trovato anche due signorine conosciute nell’ambiente della prostituzione. Come se non bastasse, alla discoteca di Viserba sono state anche contestate numerose infrazioni alla vigente disciplina antincendio per svariate decine di migliaia di euro. Adesso il locale rischia chiusura per ragioni di ordine e sicurezza pubblica. Nelle prossime ore l’«Amarcord» conoscerà la sua sorte.

    Resto del Carlino