Vittorio Brumotti, inviato di ”Striscia la Notizia”, diffamato pesantemente. Condannato il trapper 28enne di origine magrebina ”Paname” residente a Lugo (Ravenna)

Amin Bajtit, noto come “Paname”, trapper 28enne di origine magrebina residente a Lugo, è stato condannato dal Tribunale di Ravenna a sei mesi di reclusione per diffamazione aggravata nei confronti di Vittorio Brumotti, inviato di “Striscia la Notizia”.

Questa sentenza si aggiunge a una precedente condanna ottenuta a Foggia per la medesima vicenda, in cui Paname aveva patteggiato un anno e quattro mesi per vilipendio, istigazione a delinquere e tentata violenza privata.

La vicenda ha avuto origine dal videoclip “Brumotti Freestyle”, girato a San Severo (Foggia) nel novembre 2021, in risposta a un servizio di Brumotti sullo spaccio di droga nella zona, durante il quale l’inviato era stato aggredito.
Il video di Paname conteneva minacce esplicite e offese rivolte a Brumotti, contribuendo a una campagna d’odio nei suoi confronti.

Durante il processo a Ravenna, Brumotti ha dichiarato che avrebbe ritirato la querela se Paname avesse presentato delle scuse, cosa che non è avvenuta.

Il co-imputato foggiano, accusato di aver caricato il video online, è stato condannato a un anno di reclusione con pena sospesa.