Ma alla fine, cosa è questa NATO?
Che spaventa gli amici di Putin e che, secondo il Papa di Roma, abbaia.
È una organizzazione di difesa.
Di sicurezza.
Cioè, se io Italia vengo attaccata, non devo difendermi da sola( e meno male!), altri paesi, riuniti nella NATO, contribuiscono alla mia difesa.
Io mi sento meglio così. O no?
Io penso che chiunque ci penserà meglio, prima di attaccarmi. O no?
Dicono che gli americani comandano nella NATO.
Bene, mi sento meglio. Perché so che nella nostra vita, decenni fa, non secoli fa, furono gli americani a venire a salvarci, non i russi o i cinesi.
I russi finanziavano i partiti che ci volevano portare nel comunismo russo.
Nell’organizzazione sovietica.
I partiti che manifestavano per la “pace”, contro i missili di difesa europea, chiudendo gli occhi per i missili di attacco sovietici.
Questo è facile da capire. Mi sembra.
E poi, e poi, se l’Europa vuole contare di più nella NATO, e deve contare di più, non c’è dubbio, tiri fuori i soldi. I soldi, gli uomini, i mezzi.
Noi invece no, non vogliamo più soldi per la difesa, non vogliamo più armi, più tecnologia per la difesa, ma vogliamo contare di più.
Ipocriti.
Ancora, la NATO obbliga qualcuno a farne parte? Obbliga qualcuno?
Qualcuno sta obbligando i finlandesi e gli svedesi?
Qualcuno voleva obbligare l’Ucraina? No!
Gli ucraini volevano la NATO.
Ancora, se gli ucraini fossero stati nella NATO, i russi avrebbero attaccato? Avrebbero distrutto vite? Città? Economie? Ricattato il mondo libero col gas? No!
Ci sarebbe stata la guerra? No!
E non avremmo dovuto sopportare l’insopportabile. L’ipocrisia guerrafondaia, dei pacifisti ideologici.
Quelli che sempre nella storia, hanno manifestato contro le armi di chi si difende.
Senza le armi non avremmo potuto fermare la guerra nazista.
Senza le armi non fermeremo la guerra putinista.
Viva la NATO.
Sergio Pizzolante
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