THOR contro Godzilla, per un posto sul podio. Sarà un film a fumetti, lo Zar azzurro Ivan Zaytsev contro il gigante Muserskiy, nell’Italia-Russia che stasera (20.30 Raisport 1) deciderà chi volerà in Bulgaria per le semifinali degli Europei. Se contassero i precedenti recenti, gli azzurri sarebbero i favoriti, perché ai nipotini di Putin hanno dato una lezione qualche settimana fa in Giappone nella World Cup. Ma rispetto ad allora i russi hanno cambiato uomini e modulo, e onestà sportiva impone di dire che come minimo le chances della vigilia sono alla pari. Perché l’Italia che arriva ai quarti non è ancora al massimo del suo potenziale e si concede qualche pausa di troppo, anche se ieri ha dimostrato di saper soffrire per eliminare i finlandesi e la loro tenacia.
Il primo set è tutto di Osmany Juantorena, che al di là dei 7 punti segnati, sorregge di peso gli azzurri che non avevano ingranato subito con gli altri attaccanti. Il secondo è di Zaytsev e di Blengini, che indovina il cambio giusto quando si ritrova sotto di 4 punti: entra Rossini al posto di un Lanza che in ricezione stava diventando un bersaglio da Luna Park, ma l’invenzione del ct era arrivata prima, al momento di mettere a referto Rossini come schiacciatore. Così nel momento di crisi, gli azzurri possono inserire praticamente due liberi e puntellare il vero punto debole di giornata, la ricezione, spesso incapace di reagire alle pallette flottanti dei figli di Babbo Natale. Nel terzo l’Italia gioca meglio di squadra, ritrova Lanza anche in attacco, ha una buona fluidità da un Giannelli sempre più padrone della regia nonostante i soli 19 anni, e insomma il parziale diventa presto una passeggiata verso i quarti. Oggi servirà un’altra qualità di gioco, ma intanto gli azzurri ci sono, a giocarsela.
I risultati di ieri: Serbia-Estonia 3-2, Belgio-Germania 0-3, Slovenia-Olanda 3-0.
I quarti di oggi: a Sofia, ore 17.45 Polonia-Slovenia, 20.45 Bulgaria-Germania. A Busto Arsizio: ore 17.30 Serbia-Francia, ore 20.30 Italia-Russia.
Gazzetta dello sport