Voluntary disclosure senza segreti.

contabilitàLa richiesta di ammissione alla procedura di collaborazione volontaria avrà quasi certamente l’effetto di coinvolgere altri soggetti. Questa sembra la conseguenza della interpretazioni fornite al Telefisco dall’agenzia delle Entrate. Con una risposta un poco equivoca, inoltre, l’Agenzia sembra aver consolidato l’opinione che anche nel caso in cui i redditi evasi (al di sotto delle soglie penali) nei periodi d’imposta anteriori al 2010 (2009 per dichiarazione omessa) siano costituiti esclusivamente da quelli di natura finanziaria prodotti dai capitali illecitamente detenuti all’estero, si applica il raddoppio dei termini d’accertamento, a meno che le attività siano detenute in Paesi che hanno firmato l’accordo di scambio d’informazioni e il contribuente ha tenuto un comportamento trasparente.

I soggetti collegati

Un primo tema trattato dall’Agenzia riguarda formalmente la compilazione del modello di richiesta di sanatoria, ma ha risvolti. La disclosure, quindi, oltre a essere tutt’altro che anonima, rappresenta anche una comunicazione all’amministrazione finanziaria dei dati dei soggetti che hanno concorso a commettere irregolarità. L’esempio che viene formulato nella risposta è ovvio: se l’istanza viene presentata da un soggetto che imputa i redditi per trasparenza, andranno indicati anche i dati dei soci o degli associati. Vi sono però molte altre situazioni rilevanti.

Per quanto riguarda le consistenze estere, si deve pensare ai cointestatari o ai delegati, ma anche ai soggetti che hanno contribuito alla formazione della provvista, ad esempio con false fatturazioni. Per gli aspetti reddituali, andranno segnalate le controparti di operazioni irregolari, come sovrafatturazioni o sottofatturazioni.

In conclusione insomma la disclosure rischia di creare un effetto do- mino capace di coinvolgere soggetti terzi, che verrebbero di fatto in- direttamente denunciati all’amministrazione. In altre parole la domanda coinvolge tutti i soggetti che hanno concorso all’irregolarità.

la Tribuna