Wakeboard: Claudia Pagnini, ‘Volo sull’acqua’

(ANSA) – ROMA, 10 APR – Ci sono uccelli che sanno planare
sull’acqua, ma nessuno al mondo sa compiere le acrobazie che
riescono a una ragazza romagnola. Claudia Pagnini è la più forte
atleta italiana di wakeboard, lo sport in cui sci nautico e
snowboard si fondono dando vita a un connubio spettacolare.
    Questa classe 2001 di Cattolica, sempre sorridente, brilla anche
nel cable wakeboard, la variante in cui non c’è una barca a
trainare l’atleta bensì un impianto simile allo skilift, che
muove i praticanti lungo un circuito ad anello. Nel 2022 Claudia
(che fa parte della grande famiglia Red Bull) ha ottenuto il
primo posto ai Wake Park World Championships di Londra; adesso
purtroppo è ferma per infortunio, dopo essersi rotta tibia e
perone in Thailandia. “Ma spero ancora di essere tra i
protagonisti di Wake the City a Milano, il 17 giugno: installano
un impianto in darsena, è uno degli eventi più belli dell’anno”.
    Pagnini ha iniziato piccolissima, soprattutto grazie alla
spinta di suo padre Emanuele, pioniere del wakeboard paralimpico
in Italia: “Ho messo gli sci per la prima volta a cinque anni, e
la tavola a sette. Da lì non ho più smesso”, confessa lei, che
considera la sua attività qualcosa di aperto a tutti: “All’inizio può sembrare difficile, ma s’impara in poco tempo e
regala tantissime emozioni. Si creano comunità di amici, si
gareggia all’aria aperta… è una figata!”.
    Tutto il contrario di uno sport estremo, “come invece spesso
viene venduto: ho visto fare wakeboard a bambini come a persone
più grandi d’età”. Lei è cresciuta volando sull’acqua dei laghi
della Romagna (“E’ lì che ho i miei ricordi migliori”,
confessa), ma poi ha girato l’Europa e il mondo: “Nel cuore ho
soprattutto la Thailandia, dove vado tutti gli inverni da sette
anni. A Lumlukka c’è uno degli impianti più belli del mondo,
quest’anno sono stata lì sei mesi filati”. Un privilegio che
tanti suoi coetanei le invidierebbero, ma non è tutto oro quello
che luccica: “La mia giornata tipo è andare al lago ad allenarmi
e poi tornare a casa a dormire, stop. E’ una vita semplice,
senza troppe pretese, ma mi piace”. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte