Wall Street inizia il 2017 in forte rialzo (il Dow Jones punta con decisione la quota record di 20mila punti) consolida i guadagni delle Borse europee già supportate dagli acquisti su auto e bancari e dalla corsa del petrolio ai massimi da diciotto mesi. Piazza Affari, già ieri capofila in Europa, resta la migliore con il FTSE MIBin area 19700 punti, poiché il nuovo exploit di Banco Bpm , arrivato a sfiorare il 10%, e la corsa di Fiat Chrysler Automobiles dopo le immatricolazioni cresciute in Italia del 14% a dicembre compensano i realizzi su Mediaset e l’andamento sottotono di Luxottica Group, Stmicroelectronics e delle utility.
Vivace anche il resto d’Europa e Londra, ferma ieri per festività, che ha inaugurato al rialzo il 2017 dopo che il Ftse100 è stato nell’anno appena concluso il migliore tra gli indici azionari europei.
Wall Street è sostenuto anche dal ciclo di dati Usa che testimoniano il buon andamento dell’economia di Oltreoceano. Le spese per costruzioni sono salite
dello 0,9%, mentre gli analisti attendevano un aumento dello 0,5%; in ottobre il dato era cresciuto dello 0,6%. Anche l’Ism manifatturiero in dicembre è salito a 54,7 punti, dai 53,2 del mese precedente a fronte di un consensus pari a 53,6 punti.
Euro sotto 1,04 dollari, petrolio ai massimi da luglio 2015
L’euro torna sulle posizioni di fine 2016 nei confronti del dollaro toccando anche minimi sotto quota 1,04 (che rappresenta il rapporto più basso dal 2002) mentre è in deciso recupero la sterlina dopo il balzo dell’indice Pmi sull’attività manifatturiera del Regno Unito. Il cambio tra la moneta unica e il dollaro è scivolato fino a 1,0396 per poi riassestarsi a 1,0408 euro (1,0487 ieri sera). L’incremento a 56,1 punti, da 53,6, dell’indicatore sull’attività manifatturiera inglese fornito dall’indagine presso i responsabili acquisti delle aziende di settore ha portato il rapporto euro/sterlina a cedere lo 0,6% a 0,8468 (minimo da 22 dicembre) mentre e’ poco variato il cambio sterlina/dollaro (+0,1%) a 1,2294. In decisa ripresa il rublo grazie alla continua corsa del prezzo del barile di petrolio: la moneta russa tratta a 63,30 per un euro e a 60,78 per un dollaro ed e’ quindi sui valori di luglio 2015.
Il petrolio infatti è in deciso rialzo e ai massimi da diciotto mesi. Il contratto febbraio del Wti guadagna il 2,3% a 54,91 dollari al barile confermandosi ai massimi da luglio 2015: le quotazioni hanno toccato anche quota 55 dollari, livello toccato anche nell’ultima seduta ufficiale del 2016. Prima volta a 58 dollari da luglio 2015 per il Brent: la consegna marzo sale del 2,2% a 58,08 dollari.
Sale ancora Saipem, realizzi su Mondadori e Mediaset
IL FOCUS 02 gennaio 2017
Banco Bpm brilla in Borsa, resta il nodo della gestione Npl
Nel paniere delle big di Milano prosegue la rimonta di Banco Bpm nel secondo giorno di quotazione dalla fusione tra Banco Popolare e Bpm favorito anche dalle indiscrezioni sulla imminente cessione di un portafoglio di crediti problematici per oltre 600 milioni. Il titolo del nuovo gruppo capitalizza circa 4 miliardi di euro a fronte dei 5,5 miliardi di capitalizzazione combinata delle due banche all’annuncio della fusione nel marzo scorso e prima dell’aumento di capitale da un miliardo per Banco Popolare. Le Fiat Chrysler sono tra le migliori di Piazza Affari dopo che i dati diffusi dal ministero dei Trasporti hanno certificato un incremento delle vendite a dicembre del 14,1% annuo per il gruppo italo-americano a fronte di un mercato italiano cresciuto del 13%. Ancora acquistate le popolari (in particolare Ubi Banca e Banca Pop Er) In evidenza Brembo, tornata a far parte del paniere Ftse Mib da ieri, e la stessa Mondadori che aveva iniziato con prese di beneficio la mattinata odierna: da fine novembre il titolo del gruppo editoriale di Segrate ha guadagnato il 50% circa tornando ai prezzi massimi da circa 30 mesi.
Fincantieri vicina ad aggiudicarsi il polo di Saint-Naxaire
Fincantieri in luce in Borsa dove aggiorna i massimi da oltre un anno in area 0,49 euro mentre sembra avvicinarsi l’acquisizione di Stx France e del suo polo cantieristico di Saint-Naxaire. Un portavoce della Corte distrettuale centrale di Seul ha confermato le indiscrezioni di stampa che parlano del gruppo italiano come favorito nell’aggiudicazione dell’asset che fa parte del gruppo Stx Offshore and Shipbuilding in amministrazione controllata. Il cantiere di Saint-Nazaire, detenuto per un terzo dallo Stato francese, è la sua sola filiale in attivo. “Il tribunale ha raggiunto una decisione oggi”, ha dichiarato il portavoce della Corte di Seul Choi Ung-Young. Fincantieri dovrebbe presentare uno studio sul cantiere navale francese e accordarsi sul prezzo d’acquisto con la firma di un accordo sul 66,6% di Stx France, ha aggiunto. Secondo quanto ipotizzato da Il Sole 24 Ore la valutazione è compresa tra i 100 e i 200 milioni di euro e non si esclude che l’assetto definitivo di Sxt France, nel caso in cui venisse accettata la proposta italiana, possa coinvolgere anche il gruppo francese Dcns.
A Francoforte vendite su Deutsche Bank, in luce Infineon
LE ATTESE PER IL NUOVO ANNO 03 gennaio 2017
Effetto Trump, dalla parole ai..fatti
Nel resto d’Europa si mette in luce Infineon Technologies a Francoforte dove inoltre corre il comparto chimico-farmaceutico mentre scivola Deutsche Bank. Sale Deusche Boerse, mentre è piatta London Stock Exchange a Londra, dopo l’accordo per la cessione a Euronext di Lch Clearnet, operazione funzionale all’ottenimento del via libera per la fusione tra le due società di gestione dei mercati finanziari.
Manifatturiero Uk bene secondo indagine responsabili acquisti
Ancora chiusa la Borsa di Tokyo, gli operatori aspettano il ritorno in contrattazione di Wall Street nel nuovo anno e, sul fronte macroeconomico, i riscontri sull’attività manifatturiera in Usa. Intanto l’indice Pmi manifatturiero della Gran Bretagna è salito a dicembre al 56,1 dal 53,6 di novembre, molto meglio delle attese che lo prevedevano addirittura in calo. Si tratta del livello massimo toccato dall’indicatore realizzato da Ihs Markit da trenta mesi. Una lettura sopra i 50 punti segnala un’attività in espansione.
In Germania tasso di disoccupazione stabile al 6%
Il tasso di disoccupazione tedesco e’ rimasto fermo al 6% a dicembre
rispetto al mese precedente, secondo i dati destagionalizzati appena diffusi. Il tasso ‘grezzo’ è salito invece su mese dal 5,7% di novembre al 5,8%. I dati sono in linea con le attese degli economisti.
Francia, +0,3% prezzi al consumo a dicembre
I prezzi al consumo in Francia sono aumentati dello 0,3% congiunturale a
dicembre e dello 0,6% tendenziale, secondo i dati preliminari dell’Insee. L’aumento, dopo due mesi di stabilità, si deve ai prezzi dei servizi, soprattutto dei trasporti aerei. L’indice armonizzato Ue ha segnato a dicembre un aumento tendenziale dello 0,8% (+0,7% a novembre).