
(ANSA) – BOLOGNA, 04 DIC – Ribadisce di non essere pentita di
quello che ha fatto e immagina un film sulla sua vita, con
l’attrice Martina Stella a interpretarla. Wanna Marchi, dopo il
successo della serie di Netflix su di lei, è tornata a Bologna
con la figlia Stefania Nobile per una cena e pensa al futuro.
“A me i pentiti fanno schifo, non sono pentita di niente.
Rifarei tutto quello che ho fatto nella mia vita, a partire dal
2 settembre 1942 quando sono nata in un piccolo paese qui
vicino, Castel Guelfo”, dice Wanna Marchi in un’intervista a
Ètv. “Non mi aspettavo il successo della serie, ero contraria e
non volevo farla. Ma ora sono felice di averla fatta, ci hanno
invitato ovunque, da New York a Hong Kong”. Poi bisognerebbe
pensare a un film: “Quando ero giovane ero come Martina Stella.
Mi piacerebbe molto che lei facesse Wanna Marchi quando era
giovane”. Mentre per la figlia “una bravissima sarebbe Meryl
Streep”.
Cosa manca nella serie? “La risalita”, risponde Stefania.
“Fanno vedere l’ascesa e la caduta, e poi? Dal 2013, quando
abbiamo riacquistato la libertà, pagando tutto e tutti, abbiamo
fatto un miliardo di cose che non si vedono. Poi c’è il libro, ‘Fine pena mai’, che spiega cose che nella serie non vengono
approfondite volutamente. Noi per una fetta di persone ignoranti
saremo sempre il nostro reato. In realtà io sono Stefania
Nobile, lei è Wanna Marchi e oggi facciamo parte
dell’associazione ‘Nessuno tocchi Caino’, torniamo in carcere un
paio di volte al mese a parlare coi detenuti, sono loro che
danno a noi un senso di libertà”. (ANSA).
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