Webuild: nel 2022 ricavi 8,16 miliardi (+22%), utile 118 milioni

Webuild chiude il 2022 con ricavi a 8,16 miliardi di euro, in crescita del 22% rispetto ai 6,7 miliardi del 2021. L’utile netto si attesta a 118 milioni di euro, rispetto ad una perdita di 56 milioni nel 2021.

    Il margine operativo lordo (Ebitda) sale a 572 milioni, rispetto ai 451 milioni nel 2021. Il consiglio di amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,057 euro per ciascuna azione ordinaria e di risparmio. Webuild ha registrato una crescita in tutto in tutto il mondo con nuovi ordini a circa 16,1 miliardi di cui oltre l’80% è stato acquisito in geografie chiave con basso profilo di rischio. Nel 2022, il portafoglio ordini totale risulta pari a 53,4 miliardi.

    Da inizio 2023 i nuovi ordini, includendo i progetti per i quali Webuild è risultata migliore offerente, sono pari a circa 4,1 miliardi.
    “Siamo particolarmente orgogliosi di aver conseguito risultati molto sfidanti, come coronamento di un progetto industriale strategico che ha ispirato le nostre azioni e le nostre scelte negli ultimi 10 anni, insieme alle 83.000 persone che oggi lavorano con noi nel mondo”, afferma Pietro Salini, amministratore delegato del gruppo.

    Il consiglio di amministrazione di Webuild ha approvato le linee strategiche del gruppo e le proiezioni economico-finanziarie 2023-2025. Le linee strategiche per i prossimi tre anni consentiranno al gruppo di raggiungere nel 2025 ricavi tra 10,5 11 miliardi, un margine operativo lordo (Ebitda) tra 990-1.050 milioni ed una solida struttura finanziaria con posizione di cassa netta.  


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