Week end al cinema da Bros a Caravaggio

(di Giorgio Gosetti) (ANSA) – ROMA, 03 NOV – L’inattesa riscossa del cinema
italiano al box office fa sorridere anche i titoli nazionali che
si affacciano nelle sale in questo weekend. A precederli
l’esilarante horror movie di Michael Hazanavicius CUT che è il
divertito remake di un film giapponese di zombie e che fa il
verso alla produzione di genere con il taglio del cinema
d’autore per il grande pubblico. Dopo questa attesa anteprima
già nelle sale, da domani tocca ad altri nove titoli.
    – L’OMBRA DI CARAVAGGIO di Michele Placido con Riccardo
Scamarcio, Louis Garrel, Isabelle Huppert, Micaela Ramazzotti,
Tedua, Vinicio Marchioni, Lolita Chammah, Alessandro Haber,
Michele Placido, Moni Ovadia, Gianfranco Gallo, Brenno Placido,
Lorenzo Lavia, Gianluca Gobbi, Maurizio Donadoni, Duccio
Camerini, Carlo Giuseppe Gabardini, Lea Gavino, Tommaso De
Bacco, Pietro Micci. La sregolatezza del genio attraversa
l’ultima parte della vita del pittore Michelangelo Merisi, in
arte Caravaggio, un uomo in fuga dopo la condanna a morte per
l’omicidio di cui è accusato, avvenuto durante una rissa.
    Braccato dalle guardie e inseguito dal timore della morte,
Caravaggio sprofonda in una nevrosi che dà vita alle sue ultime
opere, ossessionate dalle teste mozzate e dal desiderio di
redenzione. Non un semplice film storico ma un viaggio nella
paura e nel genio in cui Placido attore si ritaglia una parte di
secondo piano cruciale nella storia.
    – ACQUA E ANICE di Corrado Ceron con Stefania Sandrelli, Silvia
D’Amico, Paolo Rossi, Luisa De Santis. E’ stata una celebrità
come ballerina di liscio dalla prorompente vitalità, Olimpia:
adesso sulla soglia dei 70 anni decide di ripartire a bordo del
suo furgone per un viaggio nella memoria dei tempi andati.
    Timorosa della solitudine e con una meta ben precisa in testa
ingaggia la timida Maria per farle da autista. Il viaggio farà
crescere entrambe, ma il traguardo si avvicina ogni giorno di
più.
    – IL MIO VICINO ADOLF di Leonid Prudovsky con David Hayman, Udo
Kier, Kineret Peled, Danharry Colorado, Jaime Correa, Olivia
Silhavy, Jan Szugajew. E’ sopravvissuto all’olocausto e
all’orrore dei lager il quieto signor Polsky che oggi si è
rifatto una vita in una piccola fattoria della Colombia. Finché
un giorno un anziano tedesco non prende casa proprio visino a
lui e Polsky si convince che quell’uomo è Hitler sopravvissuto e
redivivo. Poiché nessuno gli crede, indagherà da solo e finirà a
diventare intimo del suo strano vicino. Il passo del racconto è
da commedia ma la vena amara della cultura yiddish attraversa la
fiaba a fosche tinte dipinta da questo originale racconto.
    – BROS di Nicholas Stoller con Billy Eichner, Luke MacFarlane,
Monica Raymund, Jim Rash, Guillermo Díaz, Bowen Yang, Eve
Lindley, Amanda Bearse, Dot Marie Jones, Harvey Fierstein. Nella
comunità gay di New York Bobby è quasi una celebrità: single
impenitente, conduttore radiofonico, da poco responsabile del
museo Lgbt di Manhattan; Aaron è tutto il suo contrario e
quindi, nonostante una forte attrazione tra i due nulla sembra
possa funzionare. In realtà le cose andranno diversamente ma non
senza ostacoli.
    – RAGAZZACCIO di Paolo Ruffini con Giuseppe Fiorello, Massimo
Ghini, Sabrina Impacciatore, Alessandro Bisegna, Jenny De Nucci.
    Lo slogan del film dice “il virus più contagioso è l’amore”. Ed
è proprio questo che scopre Mattia, adolescente in guerra col
mondo in una città stretta dall’angoscia dell’epidemia.
    Attraverso gli unici strumenti di comunicazione ammessi (i
social network e la DaD a scuola), imparerà ad amare una
compagna, scoprirà cosa può imparare dal confronto son un
professore, capirà che c’è del sentimento nei suoi genitori,
troverà il modo, soprattutto, di amare se stesso.
    Escono anche: il formidabile documentario di Vera Krichevskaya
TANGO CON PUTIN, cronistoria della sola tv libera russa, Dozhd
TV, fondata nel 2008, chiusa per censura dieci anni dopo e da
allora variamente perseguitata dal regime; l’ennesima commedia
romantica alla francese MARIA E L’AMORE di Lauriane
Escaffre e Yvonnick Muller con Karin Viard; il raffinato cartoon
russo LO SCHIACCIANOCI E IL FLAUTO MAGICO di Vikor Glukhusin; il
dramma napoletano SANTA LUCIA di Marco Chiappetta con il sempre
efficace Renato Carpentieri nel ruolo di uno scrittore cieco che
vive la sua città, dopo una lunga assenza, grazie ai suoni, ai
rumori, alla passione per la musica di suo fratello Lorenzo.
    (ansa). (ANSA).
   


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