Zakhar Prilepin, scrittore e combattente nazionalista russo

(ANSA) – MOSCA, 06 MAG – Noto scrittore tradotto in diverse
lingue, attivista nazionalista, combattente nelle guerre in
Cecenia e poi nel Donbass ucraino: questo è Zakhar Prilepin,
rimasto ferito oggi nell’esplosione della sua auto a Nizhny
Novgorod, circa 400 chilometri a est di Mosca.
    Prilepin, 47 anni, è stato in passato membro del Partito
nazionale bolscevico, poi messo fuori legge. Successivamente è
entrato nel partito Russia Giusta, sostenendo posizioni
nazionaliste. Fin dal 2014 è impegnato nel sostegno ai
separatisti del Donbass ucraino. Non solo con gli scritti e le
frequenti apparizioni televisive, ma anche concretamente. Fino
al 2018, infatti, ha comandato un battaglione che combatteva tra
le forze dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk.
    Negli anni Novanta, invece, aveva partecipato alle guerre in
Cecenia nelle unità speciali russe antiterrorismo.
    L’attentato contro Prilepin segue quelli in cui sono rimasti
uccisi altri due noti personaggi sostenitori sui media
dell’intervento in Ucraina: nell’agosto dell’anno scorso Darya
Dugina, figlia del filosofo nazionalista Alexander Dugin, e lo
scorso mese Vladlen Tatarsky (al secolo Maxim Fomin). (ANSA).
   


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