Zaki: visita della madre e della sorella in carcere

(ANSA) – BOLOGNA, 23 MAR – La madre e la sorella di Patrick
Zaki gli hanno fatto visita, stamattina, nel carcere di Tora. Lo
riferisce la rete degli attivisti che si batte per la
liberazione dello studente dell’Università di Bologna, detenuto,
senza un processo, da oltre un anno.
    Zaki avrebbe voluto lasciare loro una lettera, ma le
autorità, sempre secondo quanto riferiscono gli attivisti, gli
si sono rifiutate di farla uscire, dicendo che decideranno se
farlo un’altra volta. “Patrick – dicono gli attivisti – desidera ringraziare la sua
università, le colleghe e i colleghi e la comunità di Bologna
per il loro sostegno fin dal primo giorno. Patrick non è così
allegro come è sempre stato, la prigione ha avuto un forte
impatto sul suo spirito e la tristezza traspare da ogni sua
parola. Ha voluto ringraziare particolarmente studenti e
studentesse delle scuole italiane per le loro lettere, che lo
hanno rallegrato molto quando sua sorella gliene ha parlato. Si
augura di poterli andare a trovare presto, quando sarà fuori di
prigione e quindi libero di ringraziarli di persona”. (ANSA).
   


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