Zonzini-Stefanelli, bravi ma sfortunati al 79° Rally di Montecarlo…di Livio Ceci

Zonzini-Stefanelli, bravi ma sfortunati al 79° Rally di Montecarlo

Sicuramente ha realizzato il “sogno della vita”, poter partecipare al mitico rally di Montecarlo e perdipiù nell’anno del centenario di questo evento, ma ancor di più averlo potuto disputare a numero “chiuso” è senz’altro una grande soddisfazione. Stiamo parlando di Giovanni  Zonzini (nella foto) pilota della scuderia Racing Dreams che insieme a Silvio Stefanelli, a bordo di una Subaru Impreza hanno preso parte a questa gara, che come sempre si è rivelata oltre che prestigiosa, anche molto difficile per le continue diverse condizioni atmosferiche, con pioggia, nebbia, ghiaccio ed anche molta neve specie nella seconda tappa.  Tutto molto bello, e onestamente anche con una condotta di gara, attenta e giudiziosa che li ha portati anche ad ottimi tempi, come ad esempio il 22° posto sulla settima prova  quella di St.Jean, ed il 28° sulla prova di Le Moulinet. Una degna prestazione, svanita però a due prove dalla fine della gara, precisamente ad 800 metri dal fine prova quando un improvviso calo di motore con olio che usciva copiosamente, causa motore o turbina, ha decretato l’amaro ritiro ad un passo dal traguardo finale. Nell’attesa dell’arrivo dei tecnici della Protec Motorsport, un momento di sconforto ha pervaso l’equipaggio tutto sammarinese. Peccato le gare sono così, anche se fino a quel momento le cose non stavano andando poi così male, specie per Zonzini che a livello rally non possiede molta esperienza (è invece ottimo pilota dei Challenge Ferrari e titolare di Stile F a Galazzano) e perdipiù in una gara sicuramente mai vista, se non solo in tv. Buona infatti la prima tappa, molto difficile e selettiva. Una foratura subito sulla prima prova, quando a 19 km dalla fine, Giovanni e Silvio, cambiano la gomma in prova perdendo ben sei minuti.  Cauti invece sulla prova due molto scivolosa, mentre sulla tre molta difficoltà a mandare le gomme in temperatura, e un tempo imposto sulla prova finale del primo giorno causa un incidente. Tutta la prima giornata è stata affrontata con gomme stampo. Si chiude così la prima tappa al  62° posto assoluto su 79 giunti al traguardo. Nella seconda giornata di gara pronta reazione da parte del duo titano, anche se questa è stata più che una tappa una vera e propria odissea. Tanta neve sulle prove. Gomme da stampo sulla prova cinque e cinque gradi di temperatura. Umido e ghiaccio nella parte iniziale e davvero dura poi scendere, situazione presentatasi anche poi sulla sei. Un attimino di sconforto da parte di Zonzini, ma si va avanti, ed infatti ottima prova sulla sette. Dai ricognitori e amici arrivano notizie che nevica di brutto e dalle termiche si passa velocemente al montaggio di due chiodate anteriori proprio in prossimità della prova, operazione effettuata in una decina di minuti. Ed infatti su questa prova viene fuori un meraviglioso 22° tempo assoluto. Tanto ghiaccio e nebbia fittissima sulla prova finale del secondo giorno, una vera fortuna poterne venire fuori.  Migliora infatti e tanto anche la situazione in classifica generale con 15 posizioni recuperate. Ora al termine di tappa due 47° posto assoluto, e se si pensa che i primo 60 avranno diritto a partecipare alla terza tappa che prevede due passaggi sul mitico Col de Turini, beh quasi una vittoria per Zonzini e Stefanelli, che si presentano infatti al via giustamente molto orgogliosi. Cauti e attenti, ma non troppo visto che sulla decima prova vien fuori un altro 28° tempo assoluto. Insomma altre sei posizioni acquisite, ora sono 40esimoi assoluti e decimi di classe sui 25 partiti.  Purtroppo poi la malasorte sulla terz’ultima prova e addio sogni di gloria per il duo titano, che comunque ha disputato una grande gara per le loro possibilità, ma soprattutto la presenza prestigiosa in una gara che è sicuramente una delle più famose e belle dell’intero panorama motociclistico internazionale….bravi ragazzi

LIVIO CECI

Sicuramente ha realizzato il “sogno della vita”, poter partecipare al mitico rally di Montecarlo e perdipiù nell’anno del centenario di questo evento, ma ancor di più averlo potuto disputare a numero “chiuso” è senz’altro una grande soddisfazione. Stiamo parlando di Giovanni  Zonzini (nella foto) pilota della scuderia Racing Dreams che insieme a Silvio Stefanelli, a bordo di una Subaru Impreza hanno preso parte a questa gara, che come sempre si è rivelata oltre che prestigiosa, anche molto difficile per le continue diverse condizioni atmosferiche, con pioggia, nebbia, ghiaccio ed anche molta neve specie nella seconda tappa.  Tutto molto bello, e onestamente anche con una condotta di gara, attenta e giudiziosa che li ha portati anche ad ottimi tempi, come ad esempio il 22° posto sulla settima prova  quella di St.Jean, ed il 28° sulla prova di Le Moulinet. Una degna prestazione, svanita però a due prove dalla fine della gara, precisamente ad 800 metri dal fine prova quando un improvviso calo di motore con olio che usciva copiosamente, causa motore o turbina, ha decretato l’amaro ritiro ad un passo dal traguardo finale. Nell’attesa dell’arrivo dei tecnici della Protec Motorsport, un momento di sconforto ha pervaso l’equipaggio tutto sammarinese. Peccato le gare sono così, anche se fino a quel momento le cose non stavano andando poi così male, specie per Zonzini che a livello rally non possiede molta esperienza (è invece ottimo pilota dei Challenge Ferrari e titolare di Stile F a Galazzano) e perdipiù in una gara sicuramente mai vista, se non solo in tv. Buona infatti la prima tappa, molto difficile e selettiva. Una foratura subito sulla prima prova, quando a 19 km dalla fine, Giovanni e Silvio, cambiano la gomma in prova perdendo ben sei minuti.  Cauti invece sulla prova due molto scivolosa, mentre sulla tre molta difficoltà a mandare le gomme in temperatura, e un tempo imposto sulla prova finale del primo giorno causa un incidente. Tutta la prima giornata è stata affrontata con gomme stampo. Si chiude così la prima tappa al  62° posto assoluto su 79 giunti al traguardo. Nella seconda giornata di gara pronta reazione da parte del duo titano, anche se questa è stata più che una tappa una vera e propria odissea. Tanta neve sulle prove. Gomme da stampo sulla prova cinque e cinque gradi di temperatura. Umido e ghiaccio nella parte iniziale e davvero dura poi scendere, situazione presentatasi anche poi sulla sei. Un attimino di sconforto da parte di Zonzini, ma si va avanti, ed infatti ottima prova sulla sette. Dai ricognitori e amici arrivano notizie che nevica di brutto e dalle termiche si passa velocemente al montaggio di due chiodate anteriori proprio in prossimità della prova, operazione effettuata in una decina di minuti. Ed infatti su questa prova viene fuori un meraviglioso 22° tempo assoluto. Tanto ghiaccio e nebbia fittissima sulla prova finale del secondo giorno, una vera fortuna poterne venire fuori.  Migliora infatti e tanto anche la situazione in classifica generale con 15 posizioni recuperate. Ora al termine di tappa due 47° posto assoluto, e se si pensa che i primo 60 avranno diritto a partecipare alla terza tappa che prevede due passaggi sul mitico Col de Turini, beh quasi una vittoria per Zonzini e Stefanelli, che si presentano infatti al via giustamente molto orgogliosi. Cauti e attenti, ma non troppo visto che sulla decima prova vien fuori un altro 28° tempo assoluto. Insomma altre sei posizioni acquisite, ora sono 40esimoi assoluti e decimi di classe sui 25 partiti.  Purtroppo poi la malasorte sulla terz’ultima prova e addio sogni di gloria per il duo titano, che comunque ha disputato una grande gara per le loro possibilità, ma soprattutto la presenza prestigiosa in una gara che è sicuramente una delle più famose e belle dell’intero panorama motociclistico internazionale….bravi ragazzi

LIVIO CECI