Nel giorno del forum Ambrosetti organizzato oggi a San Marino dalla Fondazione Cassa di Risparmio sui rapporti fra l’Italia e il Titano, si registrano i commenti positivi del mondo politico italiano sulla svolta nei rapporti fra i due Paesi. “San Marino sta operando molto bene per adempiere a quanto richiesto dalla Unione europea in campo bancario e valutario”, commenta il senatore del Pdl, Massimo Elio Palmizio. Così il Titano “otterra’ sicuramente l’ingresso nelle White List”, dice Palmizio, che ora spera vengano “definitivamente superati” i recenti episodi di “incomprensione con Bankitalia ed alcune Procure della Repubblica italiane”, invitando ad ammettere il Titano alla comunità internazionale. Anche il suo collega Giancarlo Mazzuca (Pdl) dà atto al Governo del Titano “di muoversi in modo molto concreto per superare tutte le ombre e i problemi sorti in questo ultimo periodo a livello finanziario” e invita il Governo italiano a rafforzare il coordinamento fra i due Paesi.
Ad auspicare un “rasserenamento” dei rapporti fra Italia e San Marino è anche l’Udc Gian Luca Galletti, per cui il Titano “ha in questi anni ha agito nella legittimita’ della Convenzione del 1991″. Mentre per il deputato leghista Gianluca Pini apprezza che “finalmente” si siano affrontati anche problemi non esclusivamente monetari, imboccando la strada degli “adeguamenti degli standard richiesti dalle norme internazionali contro il riciclaggio”.
Più critico Massimo Vannucci, deputato del Pd. San Marino ha ammesso gli errori del passato, dice Vannucci, che plaude all’obiettivo di rientrare nella white list del Moneyval già da settembre. “Da parte nostra possiamo fare il massimo sforzo per scongiurare pericoli di riciclaggio o di violazione delle norme anti-terrorismo”, ma è molto positivo, riconosce il deputato democratico,“che San Marino “non si culli sulla sentenza della Cassazione che ha confermato la legittimita’ della convenzione del ’91”. Comunque, aggiunge, “i rapporti di amicizia non sono in discussione, ciascuno rispetterà i patti.