99 emendamenti allo scudo fiscale. Di Pietro: E’ riciclaggio di Stato!

Sono 99 gli emendamenti al decreto legge correttivo al pacchetto di misure anti-crisi, che contiene le misure sullo scudo fiscale, presentati per l’esame dell’Aula della Camera. Secondo il calendario si dovrebbe iniziare a votare da domani, ma è molto probabile che il governo decida di porre la questione di fiducia sul testo. Il provvedimento scade il 3 ottobre.

Intanto è ancora polemica sulle misure predisposte dal governo “per l’emersione delle attività finanziarie e patrimoniali detenute all’estero da soggetti residenti in Italia”. Il leader dell’Idv Antonio Di Pietro definisce il provvedimento “una norma criminale voluta per fare gli interessi dei criminali” con cui in Parlamento si fa “riciclaggio di Stato”.

Mentre il sottosegretario all’Economia, Luigi Casero, nel corso di un convegno sullo scudo-ter organizzato da Paradigma in collaborazione con l’Associazione italiana private banking ha ribadito la posizione del governo: “Secondo noi è una buona legge, per noi passerà il vaglio” del Presidente della Repubblica.
Casero ha difeso anche la parte più attaccata del provvvedimento, il colpo di spugna sui reati fiscali, sostenendo che la copertura del falso in bilancio e l’esenzione degli intermediari dalla segnalazione delle operazioni sospette ai fini dell’antiriciclaggio servono a dare “appeal” a uno strumento che altrimenti rischierebbe di fallire nei suoi obiettivi. “Capisco – ha spiegato – che è una debolezza ma siccome per noi è fondamentale che la misura abbia successo abbiamo dovuto inserire questo aspetto.

fonte repubblica.it

 

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