San Marino, Attiva-Mente rilancia: “Serve un portale aggiornato per il turismo accessibile”

A poco più di un mese dall’apertura del 3° World Summit on Accessible Tourism – Destinations for All di Torino, uno degli eventi internazionali più importanti dedicati al turismo accessibile, l’associazione Attiva-Mente interviene per richiamare l’attenzione su un tema cruciale anche per la Repubblica di San Marino: l’inclusione nei servizi turistici.

«Il turismo accessibile non deve essere inteso come un insieme di interventi settoriali, ma come un approccio che attraversa l’intera filiera: dalla progettazione dei servizi alla comunicazione, fino alla qualità dell’esperienza vissuta», si legge nel comunicato.

L’associazione sottolinea come le persone con disabilità siano turisti a tutti gli effetti, con le stesse esigenze di chiunque altro, ma con necessità aggiuntive in termini di informazioni chiare e affidabili: «Non basta sapere se una struttura è genericamente accessibile: occorre indicare le dimensioni di un ascensore, la presenza di passerelle fino al mare o di percorsi senza barriere nei musei».

I dati confermano l’urgenza: in Europa vivono oltre 100 milioni di persone con disabilità, in Italia più di 7 milioni, senza contare il 25% di popolazione over 65, di cui un terzo con esigenze fisiche o sensoriali. «Entro il 2050 gli over 65 supereranno il 35% della popolazione. Ignorare questo tema significa perdere opportunità economiche e rinunciare a un dovere di civiltà», afferma Attiva-Mente.

Da qui la proposta di aggiornare e valorizzare il portale “San Marino per tutti”, oggi fermo da anni: «Se costantemente aggiornato, potrebbe diventare una risorsa preziosa per i turisti con esigenze specifiche e per l’immagine del Paese. Siamo pronti a collaborare e persino a gestire direttamente il sito qualora venissero ceduti i diritti», dichiarano dall’associazione, auspicando che il Tavolo Istituzionale sul Turismo Accessibile torni a riunirsi al più presto.

«Rilanciare un portale come San Marino per tutti – conclude Attiva-Mente nella nota diffusa ai media – sarebbe il segnale di un Paese che sceglie di presentarsi al mondo come terra di accoglienza e inclusione».