Valmarecchia. Cavallara, Europa Verde attacca: “L’impianto da 54mila polli frutto di scelte politiche sbagliate”

Nuova polemica in Valmarecchia sull’allevamento intensivo di Cavallara da 54 mila polli a ciclo. Questa mattina, mercoledì 24 settembre, Europa Verde Rimini ha diffuso una dura nota contro l’impianto, accusando le istituzioni locali e regionali di aver sostenuto decisioni politiche in contrasto con la vocazione agricola e turistica del territorio.

Il movimento precisa che il maxi allevamento non è nato da un vuoto normativo, ma da autorizzazioni precise: dall’assenso dell’Unione dei Comuni della Valmarecchia, al via libera urbanistico del Comune di Maiolo, fino all’approvazione della Regione Emilia-Romagna attraverso la VIA/PAUR del 2022. A rinnovare la contestazione è anche il riferimento al ruolo di quegli anni della consigliera regionale Alice Parma, all’epoca sindaca di Santarcangelo.

Secondo i Verdi, la presenza di un impianto di simili dimensioni in un’area fragile sotto il profilo ambientale e idrogeologico stride con la natura stessa della valle, che vive di turismo, agricoltura e paesaggio. “Una scelta – affermano – che rischia di compromettere il futuro dell’intero territorio”.

Nella nota, Europa Verde elenca le richieste avanzate alle istituzioni:

  • pubblicazione degli atti e dei dati di monitoraggio ambientale;
  • controlli serrati sul rispetto delle prescrizioni;
  • stop a nuove ipotesi di allevamenti intensivi in aree fragili;
  • avvio di un percorso di riconversione del sito, da riconsegnare alla comunità.

Per Alessia Lea Di Rago, co-portavoce di Europa Verde Rimini e membro dell’Esecutivo regionale del partito, ciò che è mancata in passato “è la volontà politica di utilizzare gli strumenti di tutela già previsti per la difesa del territorio”.

La vicenda dell’allevamento di Cavallara è tornata così al centro dello scontro politico: tra chi parla di polo produttivo autorizzato e chi lo denuncia come errore di prospettiva, con il rischio che a pagarne il prezzo sia il futuro della Valmarecchia.