A Cesena arriva “Scusa, c’è Angela?”: nei locali del centro una rete di aiuto per le donne in pericolo

Oggi alle 15:00 la presentazione ufficiale dell’iniziativa al Welldone Cils Social Food. Una semplice frase in codice, “Scusa, c’è Angela?”, per attivare una rete di protezione nei confronti delle donne che si trovano in situazioni di pericolo all’interno di bar e locali pubblici. Parte ufficialmente oggi, lunedì 26 maggio, a Cesena, la campagna di prevenzione e sensibilizzazione ispirata al progetto internazionale “Ask for Angela”, nato nel 2016 nel Regno Unito.

Il primo appuntamento pubblico è fissato per oggi pomeriggio alle ore 15:00 presso il Welldone Cils Social Food in piazza della Libertà, dove sarà presentata l’iniziativa e spiegato il funzionamento del protocollo di intervento. Parteciperanno l’Assessora alle Politiche delle differenze Giorgia Macrelli, insieme ai rappresentanti delle associazioni coinvolte.

L’iniziativa – già annunciata in occasione del 25 novembre e ribadita durante le celebrazioni del Marzo delle Donne 2025 – è promossa dal Comune di Cesena, in collaborazione con la Rete antiviolenza territoriale e le associazioni di categoria del tavolo InCesena, in particolare Confcommercio, Confesercenti e ARCI.

Una rete di locali sicuri per chiedere aiuto in modo discreto

Grazie a questa campagna, le donne che si trovano in difficoltà o avvertono un pericolo imminente potranno rivolgersi al personale dei locali aderenti pronunciando la frase “Scusa, c’è Angela?”. Una domanda apparentemente innocua ma in realtà codificata, che attiverà immediatamente le procedure concordate per garantire supporto e sicurezza alla persona coinvolta.

Con l’adesione dei locali del centro cittadino, Cesena si unisce così a un movimento internazionale che mira a prevenire molestie e violenze nei luoghi pubblici, trasformandoli in spazi accoglienti e protetti, grazie anche alla formazione del personale.

L’incontro di oggi segna l’avvio ufficiale della campagna sul territorio: i media sono invitati a partecipare per conoscere e diffondere il progetto, con l’obiettivo di contribuire a una città più sicura e consapevole.