Vittime dispersi, feriti. Il bilancio è ancora provvisorio.
Le frane e gli smottamenti dovuti anche alla fuoriscita di torrenti nel messinese hanno interessato diversi fabbricati e il fango ha raggiunto altezze superiori a 3 metri.
La città di Messina è messa letteralmente in ginocchio.
La zone più colpite dalle forti piogge, che proseguono da giovedì sera, sono Scaletta Zanclea, Santo Stefano Briga, Giampilieri e Messina sud, mentre il maltempo ha interessato in misura minore le province siciliane di Trapani, Palermo e Agrigento.
Le immagini che arrivano dal disastro mostrano strade invase dal fango, auto sommerse e persone che scavano con le mani alla disperata ricerca dei sopravvissuti.
Il Consiglio dei ministri nella mattinata di venerdì ha dichiarato lo stato di emergenza.