Utilizzo impropriamente questo modo di dire perché occorre chiarire un particolare della vicenda “ostruzionismo” sbandierata dall’’associazione don Chisciotte
Leggo con stupore sul quotidiano “L’informazione” che pubblica un comunicato di Roberto Ciavatta che lamenta l’ostruzionismo dell’UASC che non gli ha concesso la Sala Polivalente e continua dicendo che la Sala Monte Lupo è stata decurtata di un numero consistente di sedie e che una mostra è ancora presente, mentre era stato promesso che sarebbe stata tolta.
Il tutto con l’intento di “mandare via la gente” perché il posto è troppo piccolo.
Partiamo dall’inizio: non so naturalmente se l’UASC ha negato le proprie sale volutamente e non entro nel merito, anzi forse da Ottobre per una manifestazione che si tiene il prossimo week end credo che l’UASC si sarebbe potuta organizzare per offrirla.
Viste le risposte negative dell’UASC, ci si è rivolti alla Giunta di Castello di Domagnano che ritenendo interessante la conferenza e vista la grande sensibilità per le associazioni di volontariato in generale, ha deciso di dare straordinariamente in uso gratuito la sala Montelupo per 3 giorni (300 euro risparmiati per l’organizzatore). Il primo ringraziamento è il non avere menzionato minimamente la Giunta, non avere nemmeno messo il logo nei volantini pubblicitari.
Poi invece di telefonare al Capitano di Castello che Ciavatta conosce bene visto che abita a 100 Mt da casa sua prende carta e penna e scrive una serie di cose errate sui giornali.
Lamenta che “sono state tolte un numero consistente di sedie”!! SONO STATE TOLTE PER ALLESTIRE LA MOSTRA 6 SEDIE, passando dalle 135 a 129 (credo che gliele hanno fatte contare!!!)
“La mostra non è stata tolta!” VERO, perché la Giunta ha ritenuto di prolungare questa importante mostra che occupa una parete della Sala Montelupo per 40cm di profondità!!
La mostra presente è un importante lavoro realizzato in collaborazione con il Museo di Stato dall’università di Cesena che presenta 10 modi di musealizzazione dell’Area Archeologica di Domagnano. Un’area che presenta le fondamenta di una casa dell’epoca Gotica Romanica che attualmente ne esistono solamente 4 in Italia ed è vicinissima al ritrovamento del tesoro dei Goti.
Nella conferenza vi sono illustri ospiti che trattano come uscire dalla crisi, quale modello, credo che oltre che la mostra non possa che essere una prova tangibile di una possibilità che si presenta alla nostra Repubblica di creare un turismo culturale e ripeto vi sono ospiti di altissimo livello che non possono che apprezzarla.
Se ritenete che verranno 200300 persone avete sbagliato sito, e non sono 6 sedie e una parete di 40 cm a rovinarla.
Da membro di Giunta chiederò che non vi venga più concessa gratuitamente la Sala, non per ostruzionismo, ma perché non ci dovrete ringraziare se “a fem de bein ma la ginta”
Massimo Rosti