A RIMINI GLI OPERATORI SI ARRABBIANO CON I METEREOLOGI.

“Solo nel Comune di Rimini erano 800 gli alberghi aperti, il colpo d’occhio della Riviera era buono ma i singoli operatori non sono riusciti a riempire gli alberghi”.

E’ il commento di Antonio Carasso, presidente di Promozione Alberghiera, ospite di ‘Tempo Reale’ al ponte di Pasqua. Anche lui, come tanti, con il dente un po’ avvelenato contro i previsori troppo disinvolti: “A differenza di qualcuno come l’Arpa che non va oltre i due giorni con le previsioni certe, qualche altro metereologo come Giuliacci di Canale 5 si é permesso di parlare di brutto tempo fino a due giorni prima.
Le condizioni non erano quelle di fare il bagno o prendere il sole, ma non é quello che si aspettano i turisti a Pasqua. Erano ideali pero’ per più attenti o più cauti prima di sparare delle senstenze. Ci é mancato quel last minute che ci avrebbe permesso magari di passare dal 70 all’80% di riempimento.
C’erano tante famiglie ma, se si vuole trovare una nota dolente, é nei giovani: abbiamo visto pochi gruppi di amici”.
Se é ancora troppo presto per guardare all’estate, per quanto riguarda i prossimi ponti non manca l’ottimismo: “I raduni di Comunione e Liberazione e Rinnovamento nello Spirito garantiscono già di partenza migliaia di presenze negli alberghi”.

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