Si insedierà a San Marino il Centro Internazionale di Studio e Ricerca sui temi della
cooperazione. L’Ambasciatore Sergio Piazzi, Segretario Generale dell’Assemblea
Parlamentare del Mediterraneo lo ha confermato questa mattina ai Segretari di Stato alla
Sanità e al Lavoro, in un incontro svoltosi sul programma di formazione della PAM sulla
salute pubblica che ha aperto interessanti scenari di collaborazione fra la Repubblica e
l’organismo internazionale. Un lavoro avviato a inizio anno grazie alla collaborazione anche
della Segreteria agli Esteri e Territorio. Trentaquattro stati aderenti, principale interlocutore
dei paesi dell’area mediterranea per favorire la stabilità, promuovere la sicurezza e la pace,
l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo ricopre il ruolo di osservatore all’ONU e
rappresenta uno strumento di grande rilievo per la diplomazia parlamentare, fautore di
importanti risultati sul fronte della distensione e del dialogo.
“La nostra presenza a San Marino – ha spiegato il Segretario Generale – nasce dalla
consapevolezza del ruolo che la Repubblica svolge sul fronte internazionale. Sono certo che
potremmo ottenere esiti interessanti anche su altri temi di cui si occupano le nostre
commissioni”.
Oltre alle questioni umanitarie, l’Assemblea si occupa di aspetti di carattere economico, per
lo sviluppo dei Paesi dell’area, di formazione e buone pratiche nel campo della salute e della
sanità. Di particolare interesse il lavoro svolto in questi mesi di emergenza da Covid 19, per
analizzare le diverse sfaccettature correlate alla pandemia.
“L’insediamento a San Marino del Centro Studi Internazionale – ha dichiarato il Segretario di
Stato al Lavoro, Teodoro Lonfernini – si colloca nella naturale propensione del nostro
Paese, espletata in tutti gli organismi internazionali nei quali è accreditato”. “La
collaborazione che nascerà – ha sostenuto il Segretario di Stato alla Sanità, Roberto Ciavatta
– produrrà risultati interessanti e aprirà la strada a progetti reciproci e utili sinergie”.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per discutere anche di “Tecum”, la neo applicazione
per smartphone dedicata alla prevenzione della violenza di genere, ideata dalla Repubblica di
San Marino e che potrà rappresentare un modello per altri Stati.