ADESSO SM LA POLEMICA A TUTTI I COSTI A CHI GIOVA?

E’ curioso constatare come l’opposizione continui, con conferenze stampa ai limiti dell’assurdo, a tentare di distogliere l’attenzione dei cittadini dai problemi reali del sistema bancario sammarinese, utilizzando gli argomenti più disparati e, da parte di qualcuno, senza alcun senso del pudore. Ormai è evidente come, pur di salvaguardare situazioni e interessi ormai difficilmente giustificabili, non si esiti a mettere in campo un’azione sistematica di delegittimazione delle Istituzioni, nonché ad alimentare la disinformazione. Non ci si fa scrupolo, ormai da mesi, nel creare allarmismo basato su improbabili teorie del complotto, controproducente per il sistema bancario finanziario e per l’intero sistema economico.

“Si veda Iro Belluzzi che criticando la retribuzione dei vertici di Bcsm si dimentica di aver lui stesso contribuito a trovare una formula per poter disporre di professionalità che altrimenti non accetterebbero incarichi, senza sconfessare il referendum sul tetto degli stipendi.

Ma anche la vicenda dell’attuale presidente di CARISP è emblematica. Per l’opposizione nessun problema se a dirigere l’istituto bancario vi è chi ha già ricevuto comunicazioni di rinvio a giudizio, mentre si chiede assoluta determinazione nel decidere l’allontanamento per chi è solo soggetto ad un’ipotesi di reato per la quale non è stata ancora adottata alcuna decisione in sede giudiziaria.

ADESSO.SM non ha cambiato idea sulla necessità di essere rigorosi sul fatto di non avere nei ruoli dirigenziali delle banche persone coinvolte in procedimenti giudiziari, ci pare invece che una parte dell’opposizione da questo punto di vista abbia idee molto meno rigorose.

Come è noto, è emersa la necessità di approfondimenti nella compilazione del bilancio 2016 della CARISP, ritenuto non conforme ai parametri di chiarezza e trasparenza necessari per la buona gestione di un Istituto che vede l’importante impegno dello Stato a garanzia di tutti risparmiatori. Ritenendo prioritaria la scelta di salvaguardare la CARISP e con essa l’intero sistema, occorre formare e approvare un bilancio fedele alla realtà affinché si possa intervenire al meglio, con chiarezza e tempestività. Questo è ciò che attualmente si sta facendo. Poi si interverrà sul resto, anche attraverso i necessari aggiustamenti allo statuto della CARISP che tuttora non prevede incompatibilità più rigorose.

La confusione fra ruoli politici e ambiti istituzionali è addirittura imbarazzante. Pensare di ricorrere al Collegio Garante adducendo la presunta mancata applicazione di un ordine del giorno, peraltro non votato dall’opposizione, denota una completa incapacità di distinguere i ruoli, oppure una spiccata malafede nel volere alimentare la disinformazione e la polemica a qualunque costo. La vicenda della convocazione della Commissione Finanze conclude il quadro desolante. La convocazione era obbligatoria in virtù della richiesta di oltre un terzo dei membri, tutti dell’opposizione. La pretesa di fare audizione in Commissione non con referenti istituzionali ma con rappresentanti privati delle banche, ha destato una legittima perplessità nella maggioranza. Si è quindi adempiuto l’obbligo della convocazione, per confrontarci in Commissione sulle scelte da fare. Le opposizioni hanno arrogantemente risposto che non sono disposte a confrontarsi: o si fa come impongono loro oppure non si presenteranno. Addirittura c’è chi ha eccepito, con la solita stucchevole demagogia, che si tratterebbe di un costo inutile mentre gli stessi, proprio in questi giorni, non hanno fatto alcuna obiezione per la convocazione di altre commissioni per motivazioni molto più discutibili.

ADESSO.SM ritiene prioritario lavorare per il rilancio economico del Paese e l’interesse generale dei sammarinesi. Siamo convinti che i sammarinesi sapranno riconoscere chi, invece, con la demagogia e la disinformazione, lavora per lo sfascio con scopi esclusivamente elettoralistici, senza alcun riguardo per il futuro del Paese.