FIRENZE – Da poco più di 24 ore in carcere, Vasile Frumuzache, la guardia giurata di Monsumanno Terme, reo confesso di aver ucciso due escort, è stato vittima di una violenta aggressione. Un detenuto gli ha versato dell’olio bollente in volto, sfigurandolo.
Il trentaduenne che ha ammesso due femminicidi nella giornata di ieri, giovedì 5 giugno, è così rimasto vittima dell’attacco di un parente- un cugino- di Ana Maria Andrei, una delle due vittime, rinchiuso come lui all’interno della casa circondariale della Dogaia, in via La Montagnola a Prato.
“L’AGGRESSORE HA POTUTO AGIRE INDISTURBATO, SENZA CONTROLLI”
Sul posto è intervenuto il 118 e Frumuzache è stato portato e ricoverato con codice giallo nel pronto soccorso dell’ospedale della città. A dare notizia dell’aggressione è stata la Procura di Prato che ha sottolineato la gravità dell’episodio, in cui “l’autore ha potuto agire indisturbato, senza alcun controllo”.
LA CONFESSIONE E LA RICERCA DI ALTRE POSSIBILI VITTIME
Frumuzache, dopo essere stato messo alle strette dagli inquirenti che indagavano da settimane sulla scomparsa di Denisa Paun, ha confessato ieri il suo omicidio e, successivamente, anche quello di Ana Maria Andrei, di cui si erano perse le tracce dallo scorso luglio. L’omicida ha anche indicato dove aveva seppellito il corpo delle donne e descritto nei dettagli come avesse fatto a pezzi il cadavere di Denisa Paun per riuscire a metterlo in un trolley e portalo via dal residence di Prato in cui è avvenuto l’omicidio. Al vaglio degli inquirenti al momento anche l’ipotesi che ci possano essere altre vittime.
Agenzia Dire