Oggi parecchi organi di stampa sammarinesi danno ampia notizia di una questione riguardante un panificio di Acquaviva che avrebbe vinto un appalto e quindi rifornito con i loro prodotti le scuole della Repubblica di San Marino. L’attività attualmente risulterebbe inoperante, ma questo non farebbe cadere nel silenzio e nella sottovalutazione la vicenda.
Gara pubblica di appalto vinta, consegna di prodotti da forno alle scuole nel territorio. Fin qui nulla di male, senonchè il forno finito al centro dell’attenzione viene indicato come in mano a personaggi legati alla malavita organizzata.
Se la notizia trovasse conferme non potremmo che preoccuparci e indignarci fortemente, unendovi un urlato messaggio: “Assolutamente nessuno si permetta di dare da mangiare ai nostri figli prodotti usciti da attività che sono l’emanazione della criminalità. E questo vale anche per quello che noi genitori compriamo tutti i giorni in Repubblica, non vogliamo portare i nostri soldi in attività gestite da chi deve rimanere fuori dalla Repubblica di San Marino!”.
Si predisponga ogni mezzo per verificare la bontà e la rispondenza di queste notizie e si mettano in atto tutte le necessarie iniziative per vedere a fondo se questi fenomeni sono veramente tra noi.
L’opinione pubblica sammarinese si dichiara scossa ed incredula, chi di dovere dovrebbe fornire elementi e ogni dettaglio in merito anche a questo argomento; a questo punto andrebbero fornite garanzie anche sulla salubrità del somministrato.
7 marzo 2011