Con un occhio all’Africa ed alla Cina e l’augurio di Papa Benedetto XVI a continuare “a raccogliere le sfide e gli interrogativi che i tempi di oggi pongono alla fede” apre le porte, da domani a Rimini, la 30/ma edizione del Meeting dell’Amicizia tra i popoli. L’ex premier britannico Tony Blair, il presidente del Senato Renato Schifani, otto ministri, il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, i premi Nobel per la Fisica Mather e Townes, l’ex governatore della Florida Jeb Bush, l’imprenditore dei media James Murdoch, ed il compositore Ennio Morricone sono solo alcuni tra i 229 personaggi che davanti al ‘popolo’ di Cl si confronteranno per una settimana in 116 incontri, 8 mostre e 26 spettacoli. “La conoscenza è sempre un avvenimento” è il titolo dell’edizione 2009 della kermesse riminese che segna tradizionalmente il ritorno del dibattito politico ed economico dopo la pausa estiva. Testimonianze ed esperienze da tutto il mondo puntano a documentare come la conoscenza non sia solo la registrazione intellettuale di un fenomeno, ma avvenga attraverso l’imbattersi in qualcosa o qualcuno che introduce un elemento di novità o di giudizio. Una dinamica che vale di fronte a ogni aspetto della realtà contemporanea: dalla risposta alla crisi economica globale alle sfide della politica estera o al confronto con gli interrogativi della bioetica. Nell’inviare al Meeting il saluto del Papa, il cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone, riflettendo sul tema di quest’anno, ha sottolineato i limiti in particolare della conoscenza scientifica che proponga “il ‘dogma’ positivista della pura obbiettività”. “La pura obiettività – si legge nel messaggio del Vaticano – risulta (…) pura astrazione, espressione di una gnoseologia inadeguata e irrealistica. Non il distacco e l’assenza di coinvolgimento sono l’ideale da rincorrere, peraltro invano, nella ricerca di una conoscenza ‘obiettiva’, bensì un coinvolgimento adeguato con l’oggetto, un coinvolgimento atto a far giungere a chi interroga la conoscenza il suo specifico messaggio”. Il percorso riminese, a cui lavorano poco più di tremila volontari che svolgono gratuitamente ogni tipo di mansione, comincia domani con un incontro dedicato all’Africa, cui prenderanno parte vari leader di governi africani ed il ministro degli Esteri Franco Frattini. E il popolo di don Giussani ascolterà, sempre domani, una riflessione sulla Cina a 20 anni dai fatti di Tienanmen, con la testimonianza di Harry Wu, storico dissidente cinese.
