ALLEANZA POPOLARE: Chi sono i traditori?

Da qualche tempo il PSD muove ad Alleanza Popolare una serie di accuse il cui comune denominatore è il tradimento. Alleanza Popolare ha tradito! Insomma, di fronte alla granitica coerenza del PSD, Alleanza Popolare si è comportata proprio male. Difficile dire quanto la gente, che si interroga su cosa ci riserverà il futuro, possa appassionarsi a questa sorta di patetica telenovela. Noi di Alleanza Popolare, che ci preoccupiamo soprattutto dei problemi del nostro Paese, ci limitiamo a porre qualche riflessione su questo argomento. Poi, come sempre, saranno i sammarinesi a giudicare.

AP ha tradito la sinistra per passare a destra?
Alleanza Popolare non è un partito ideologico, ma misura la propria azione politica su programmi, metodi e credibilità, cose che sono clamorosamente mancate nel rapporto con il PSD. Resta incomprensibile il fatto che se il PSD governa con la DC, non esistono problemi. Se invece altri lo fanno, la questione ideologica diventa preminente. Se questo è il parametro per giudicare gli altri, siamo sicuri che la dirigenza socialista che domina il PSD, che ha governato con la DC per oltre due lustri, sia di “sinistra”? Noi abbiamo qualche dubbio.

AP è un partito conservatore?
A parte il fatto che essere conservatori non è infamante, da molti anni Alleanza Popolare ha posto al centro della discussione politica – dal ruolo di opposizione o da quello di governo – il superamento di difficoltà strutturali legate a visioni non più al passo dei tempi. E molto spesso ha trovato, nelle possibili soluzioni, la contrarietà di coloro che si definiscono “riformisti”. Anche recentemente, per quanto riguarda alcuni importanti provvedimenti – come per esempio la legge elettorale e la legge sul giusto processo – sono stati i “riformisti” socialisti del PSD , coi loro ripensamenti, a renderne problematica l’approvazione. Per essere definiti riformisti, è sufficiente ripeterlo in continuazione? Noi abbiamo qualche dubbio.

AP ha tradito l’interesse generale per interessi particolari?
Alleanza Popolare ha sempre sottolineato che l’interesse generale deve essere l’obiettivo di chi si impegna in politica, soprattutto quando si hanno responsabilità di governo. Ovviamente occorre poi mettere in pratica quanto si dice, anche se non è facile, altrimenti ci si gioca la credibilità. In molte occasioni ci siamo scontrati con il PSD proprio su questa imprescindibile condizione. La dirigenza socialista del PSD, per esempio, ha insistito a lungo per concedere ad un noto imprenditore l’insediamento di un mega casinò, ed ha subordinato per mesi l’intera attività di governo a questo obiettivo. Tutto ciò rispondeva all’interesse generale dei sammarinesi? Noi abbiamo qualche dubbio.

AP ha tradito il progetto riformista del centro-sinistra?
Nel mese di novembre 2007 Alleanza Popolare ha concordato, insieme al PSD e agli altri alleati, il programma di governo. A distanza di pochi mesi, caratterizzati dall’attività dei franchi tiratori e dall’inconcludenza della maggioranza, i dirigenti del PSD hanno estratto dal cappello la famigerata “legge obiettivo” con lo scopo di ribaltare i punti più qualificanti del programma. Proponevano casinò, “vendita” di residenze, nuove cementificazioni ed altre indecenze. Tale comportamento può ritenersi rispettoso dei patti sottoscritti? Noi abbiamo qualche dubbio.

AP ha tradito la maggioranza di cui faceva parte per fare un ribaltone?

Di fronte ai tanti problemi dell’ex maggioranza, a cominciare dal numero sempre crescente di franchi tiratori, abbiamo proposto agli alleati di andare ad elezioni anticipate con la nuova legge elettorale, per fare pulizia e chiarezza, salvare la coalizione e rilanciare l’azione di governo. Lo abbiamo chiesto nel novembre 2007, nel gennaio 2008 e nel maggio 2008. La dirigenza del PSD ha sempre risposto con un secco ed infastidito “no” ma non ha esitato, alla fine di aprile, a proporre alla Democrazia Cristiana un accordo di governo, dopo che lo scontro con Ap sui casinò, le residenze e il territorio stava diventando incandescente. La DC ha rifiutato di firmare tale accordo e noi abbiamo continuato a chiedere elezioni anticipate, prima e dopo l’apertura della crisi. Dopo il tentativo fallito del PSD, Sinistra Unita e Democratici di Centro di allestire il governicchio dei 30 contro 29, Alleanza Popolare ha continuato a sostenere il ricorso alle elezioni anticipate e lo ha infine ottenuto. Saranno così i sammarinesi a decidere da chi essere governati. Questo significa che Alleanza Popolare ha fatto ribaltoni? Noi abbiamo qualche dubbio.

Come si vede, i nostri dubbi sono tanti. Lasciamo giudicare ai sammarinesi se il PSD – come a noi sembra – sta raccontando frottole, frottole e ancora frottole.

2008 Ottobre 30 – Alleanza Popolare Ufficio Stampa

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