dal sito di NPS, Massimo Cenci:TURISMO, COMINCIAMO A RICOSTRUIRE

 

Il turismo di San Marino è al suo minimo storico.

Lo era già due anni fa. Avevamo la certezza che fosse la situazione peggiore possibile, invece

in due anni le cose sono peggiorate ancora.

Il tutto nonostante i fiumi di soldi, di nostri soldi, spesi per il turismo e finiti chissà dove.

Milioni di euro (avete letto bene) all’anno volatilizzati senza alcun ritorno in termini di

presenze: il trionfo dell’improvvisazione, della mancanza di idee e della poca considerazione

del denaro pubblico.

E pensare che per cominciare ad avere dei risultati basterebbe semplicemente un po’ di buon

senso.

Un buon progetto sul turismo può partire tranquillamente dalle risorse che abbiamo in casa.

Innanzitutto cominciamo col far sparire organismi inutili e costosi e facciamo fare all’Ufficio di

Stato del Turismo l’ Ufficio di Stato del Turismo.

Facciamogli organizzare manifestazioni insieme alle nostre imprese, ai nostri artigiani, alle

nostre associazioni, ai nostri gruppi storici. Stimoliamo anche le nostre Segreterie di Stato ad

organizzare manifestazioni internazionali inerenti ai loro settori di competenza.

Utilizziamo l’Università per sviluppare convegni, congressi, seminari. Troviamo il modo di

rendere gli studenti, i futuri dottori, nuovi turisti della Repubblica.

Utilizziamo le nostre Federazioni ed i nostri impianti sportivi, i nostri centri culturali e qualsiasi

altra risorsa di cui disponiamo.

E poi sfruttiamo il progetto sul turismo per migliorare le infrastrutture, la viabilità, i servizi ed

in genere la vita dei cittadini sammarinesi.

Interventi elementari, ovvi, che tutti più o meno abbiamo in testa.

E allora perché non si fa nulla? Perché quei milioni di euro non li spendiamo in un modo più

utile?

Anche la risposta a questa domanda, purtroppo, più o meno ce l’abbiamo tutti in testa.

Massimo Cenci

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