SCIREA FORLI’ – AP TITANO 67 – 52
I Titani cedono le armi allo Scirea, che si aggiudica con merito la posta in palio.
Peccato per una fase offensiva che con un eufemismo si può definire rivedibile, soprattutto perché, al contrario, gli artifici difensivi di coach Del Bianco avrebbero anche portato discreti dividendi.
Cimatti è il padrone di un primo quarto dove ne insacca già 10, prima di lasciare spazio alla zona biancazzurra, che limita lui ed il complesso forlivese, ma che non trova adeguato sostegno dagli attaccanti, che vivono unicamente sulle iniziative di Rizzo, per lui 14 punti sui 28 di squadra nel 37-28 Scirea dell’intervallo.
La soglia psicologica della doppia cifra di vantaggio arriva al 25’ con la tripla di Solfrizzi (46-36) e sulla scia arriva anche il parziale di 10-0 che spinge i locali sul 53-36 del 27’30”.
A cavallo dei due quarti finali lo Scirea non segna, i Titani riescono però a fare veramente poco in attacco e non rientrano neppure in singola cifra.
L’ultimo quarto serve solo per aggiornare il massimo vantaggio (67-45 al 34’30”) e segnalare un buon finale di Zanotti, che rende più dignitoso il divario all’ultima sirena.
Più che gli attesi Cimatti e Solfrizzi, è parso Matteo Merenda il più meritevole del titolo di MVP, per aver tolto le castagne dal fuoco quando i Titani sembravano in predominio sul campo, peraltro mai concretizzato come dovuto in attacco.
Tra i Titani, detto dei primi 20’ da incorniciare di Rizzo, si salvano i giovani.
Sufficienza piena per Lemme e Fabbri, male gli altri.
Sabato prossimo al Multieventi arriva Massalombarda.
IL TABELLINO: G. Scirea Forlì – AP Titano 67 – 52 (22-15; 37-28; 55-41)
G. Scirea Forlì: Solfrizzi En. 12, Faggi, Piani 5, Tocchi 6, Mengozzi 1, Merenda 15, Marisi F. 6, Silimbani 2, Lucchi, Cimatti 20. All.: Serra.
AP Titano: Lemme 6, Casadei 2, Rizzo 14, Rossini 4, Bombini ne, Zanotti 8, Ugolini, Fabbri 8, Calcagnini 2, Tentoni 8. All.: Del Bianco.
